Trebisacce-23/09/2015: All’Ipsia i docenti affrontano la legge 107
Trebisacce:23/09/2015
All’Ipsia i docenti affrontano la legge 107
“Legge n.107/15: Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, è su questo attualissimo tema che si sono incontrati, nell’aula Magna, lo scorso 22 settembre 2015, i docenti dell’Ipsia “Aletti”. Nel ruolo di coordinatrice la docente di lingue Mirella Franco che ha introdotto il tema e toccato alcuni punti critici della legge e a seguire il dirigente scolastico Prof. Leonardo Viafora, che ha tracciato una panoramica sulla legge 107 e ha disquisito, tra l’altro, sulle sette priorità delle aree di potenziamento indicate dal ministero e sulle quali il collegio dei docenti è tenuto a decidere sull’ordine da assegnare: Potenziamento Umanistico, Linguistico, Scientifico, Artistico-Musicale, Socio Economico e per la Legalità, Motorio. Di seguito il D.S. si è soffermato sull’Alternanza Scuola –Lavoro e ha precisato che: ”Dal 2015/2016 nelle classi terze di tutti i corsi di studio del secondo grado, compresi i licei si attueranno esperienze di alternanza scuola-lavoro. 200 ore nel triennio dei licei e 400 nei tecnici e professionali. Le attività si svolgeranno anche presso ordini professionali, musei e/o istituti culturali, artistici, musicali, ambientali e sportivi riconosciuti, in Italia e all’estero, durante i periodi estivi e in impresa formativa simulata”. Di seguito è giunta la relazione della Prof.ssa Lucia Arabia che ha parlato della differenza tra POF e PTOF (triennale). Ha ancora precisato che mancano i decreti attuativi e i modelli standard e che il PTOF è approvato dal Consiglio d’Istituto. Sulla carta elettronica per l’aggiornamento dei docenti, ha asserito, la relatrice Arabia, che ha un valore nominale di 500 euro annui e può essere utilizzata per l’acquisto di libri, cartacei o digitali, pubblicazioni, hardware e software, riviste di settore, per l’iscrizione a corsi, per la qualificazione di competenze professionali, per iniziative coerenti con i piani triennali dell’offerta formativa, ecc. Sul comitato per la valutazione, presieduto dal Dirigente Scolastico, ha esternato che si valuta la qualità professionale dei docenti attenendosi ai seguenti criteri generali: qualità dell’insegnamento e contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica, nonché al successo formativo e scolastico degli studenti, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche, ecc. Infine l’Ispettore scolastico emerito Francesco Fusca, ha presentato ben dieci pietre miliari scritte in 9 corpose pagine e distribuite ai presenti che affrontano le tematiche della Riforma della scuola, il precariato, la professionalità competente (docenti e dirigenti), la formazione obbligatoria, la valutazione, l’autonomia e l’offerta formativa, l’alternanza scuola lavoro, l’edilizia scolastica. E siamo alle conclusioni. Al docente spettano doveri e tante responsabilità oltre alla necessaria autorevolezza, conoscenza, competenza, abilità, entusiasmo, ma aspetteremo i decreti attuativi per illuderci di leggervi anche qualche diritto, aumento stipendiale e possibilità di pensionamento anticipato senza penale? Buon Anno Scolastico a tutti!
Franco Lofrano