Trebisacce-17/10/2015:Non partono i cantieri del 3° Megalotto della S.S. 106 Sibari-Roseto

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Non partono i cantieri del 3° Megalotto della S.S. 106 Sibari-Roseto

SABATO 17 OTTOBRE 2015

SCRITTO DA PINO LA ROCCA

 

Trebisacce – Il 3° Megalotto della S.S. 106 Sibari-Roseto “non s’ha da fare”. Sembra proprio questo il destino di un’opera attesa ormai da anni, che ha tutti i pareri e le carte in regola per essere cantierizzata e che neanche questa volta, contrariamente a quanto avevano riportato alcuni organi di stampa, è stata ammessa all’esame del CIPE (comitato interministeriale per la programmazione economica) in calendario nella giornata di ieri. Ad insorgere ancora una volta contro questa situazione che rischia di diventare farsesca, è l’associazione “Basta Vittime sulla S. S. 106” sulla base di informazioni provenienti direttamente dal Dipartimento. Nell’o.d.g. del Cipe, secondo quanto riferisce il presidente dell’associazione Fabio Pugliese, ci sono altre opere che interessano le regioni Sicilia e Puglia mentre la Calabria viene ancora una volta by-passata e messa nell’angolo. Da qui il duro attacco dell’ing. Pugliese contro «il completo disinteresse del Governo-Renzi per la Calabria e per la S.S. 106 che continua ad essere osteggiata nonostante l’iter procedurale sia concluso da tempo e ci sia da tempo la necessaria copertura economica. La stessa disinformazione – aggiunge il presidente Pugliese – viene diffusa ad arte da chi è fortemente interessato a far saltare l’intero progetto oppure, ancora peggio, da chi, pur di ottenere l’ennesimo svincolo, non si fa scrupolo di far saltare per aria un’opera fondamentale per tutta la Calabria e non solo l’Alto Jonio cosentino. E’ per questo che l’associazione “Basta Vittime sulla S.S. 106” – conclude la nota di Pugliese – nell’evidenziare che la volontà politica (ma non solo), di ostacolare un progetto fortemente contrastato fin dall’inizio sono da rintracciare nella nostra regione e, in particolare nell’Alto Jonio, così come nella deputazione calabrese di ogni forza politica, ribadisce la propria preoccupazione per un’opera che rischia fortemente di non essere più approvata anche alla luce della legge di stabilità che non vede tra le opere da cantierizzare il 3° Megalotto della S.S.106».

 

Pino La Rocca