Trebisacce-31/10/2015: Gli studenti del Filangieri visitano Palazzo Campanella.
Trebisacce:31/10/2015
Gli studenti del Filangieri visitano Palazzo Campanella.
Ben 120 studenti del triennio dell’I.T.S. Filangieri, di cui è dirigente scolastica la dottoressa Domenica Franca Staffa, lo scorso 30 ottobre, hanno aderito al progetto “Ragazzi in Aula” riproposto per il corrente anno scolastico dalla Regione Calabria per il consueto appuntamento, con la visita guidata, al Palazzo Tommaso Campanella di Reggio Calabria, sede dell’Assemblea legislativa. L’obiettivo del Consiglio regionale della Calabria è quello di far conoscere ai giovani il ruolo e le funzioni della massima assise calabrese, organo deputato all’approvazione delle leggi regionali. Puntualissimi gli studenti, accompagnati dai genitori, alle 6,15, nonostante la pioggia battente, si sono ritrovati nel piazzale ferroviario dove ad attenderli, oltre al pullman della Corino S.r.l, di San Cosmo Albanese, pilotato da Gennaro Corino e ai due pullman della 3 Emme, di Mormanno, pilotati da Pasquale Imperio e da Antonio Cersosimo, gli otto docenti nel ruolo di accompagnatori del Filangieri: Blumetti Vincenzo, Canciello Andrea, Cataldi Antonio, Grosseto Nicola, Lerra Franco, Lofrano Francesco, Spezzano Salvatore, Spinelli Franco. Continua a piovere a dirotto, si sa che nell’Alto Jonio vi è l’allerta meteo, ma i ganzissimi studenti non temono le avversità e vogliono visitare il famoso Palazzo Campanella su cui si sono anche ampiamente documentati. Si parte. Gli smartphone sono pronti e le cuffie funzionanti e con la musica il viaggio vola, si giunge a Cosenza e lì c’è l’amico sole e niente pioggia, si raggiunge Lamezia Terme e il bel tempo sorride l’intero gruppo e una prima sosta nell’aria di servizio è necessaria. Si riparte alla conquista di Reggio Calabria che li accoglie con il sole e con puntualità per la visita fissata per le ore 11,00 la prima e alle 11,30 la seconda. Il primo gruppo di 60 studenti fa ingresso accolto cordialmente dal signor Massimiliano Altomonte, del Settore relazioni esterne della regione, che subito conduce il gruppo nella Sala Nicholas Green e spiega che:” Il monumento che vedete è stato donato dalla famiglia Green ed è composto da sette campane, perché sette sono gli organi di Nicholas che sono stati donati e a forma di colombe perché simboleggiano la pace e l’elevazione dello spirito umano attraverso il gesto di solidarietà”. E ancora:” Nicholas Green, era un bambino statunitense, morto tragicamente la notte del 27 settembre 1994 durante una rapina sull’autostrada nei pressi di Pizzo Calabro. Anche in presenza di una così grave tragedia, la famiglia Green ha deciso di donare gli organi di Nicholas, compiendo un gesto di estrema solidarietà che ha sensibilizzato l’opinione pubblica facendo aumentare notevolmente le donazioni di organi in Italia”. Si prosegue per la Sala Commissioni e il bravissimo Massimiliano spiega che: “Ospita le riunioni delle commissioni, dei gruppi consiliari o dei comitati ristretti che, in occasione di particolari dibattiti politici, si riuniscono allo scopo di trovare intese sull’andamento degli stessi. La sala è inoltre utilizzata per le conferenze stampa. Qui si riuniscono i membri delle commissioni:1° Affari Istituzionali, 2°Bilancio, Programmazione economica,3°Sanità e Attività Sociali, 4° Protezione del territorio e commissioni speciali quali quella contro la ‘ndrangheta in Calabria e quella speciale di vigilanza”. E poi richiamando l’attenzione del gruppo su di una grande opera che riempiva e impreziosiva un’intera parete spiega che:” Di rilievo è l’opera pittorica che arreda l’ambiente “il Giardino di Adone”, realizzata su 46 pannelli dall’artista reggino Leo Pellicanò (1937-1982). L’opera si ispira ai vasi dell’antica Atene in cui si seminavano piante erbacee che crescevano e morivano rapidamente; ad esse è dunque paragonata dall’artista la vita dell’uomo con la sua brevità. Inoltre una serie di figure allegoriche rappresentano i vizi e le virtù dell’uomo. Massimiliano, la sapiente guida, invita ora il gruppo a seguirlo nell’Aula Consiliare “Francesco Fortugno” e qui spiega che: ”L’aula del consiglio è tra le più moderne ed accoglienti d’Europa, grazie agli arredi in pelle, legno e cristallo e contiene modernissime tecnologie. Situata nel cuore dell’edificio, ha forma cubica con delle gradinate su cui sono collocati i banchi della Presidenza e della Giunta, sui due lati contrapposti si trovano invece i banchi dei consiglieri e di fronte i banchi dei resocontisti, giornalisti e pubblico. Di notevole pregio sono i rivestimenti in legno variegato che costituiscono la pavimentazione del centro dell’Aula, su cui come decoro appare lo Stemma della Regione che racchiude in cornice ovale quattro dei simboli che rappresentano la Calabria: il pino laricio, il capitello dorico, la croce bizantina e la croce potenziata. Durante la visita gli studenti si erano comodamente seduti sulle postazioni dei consiglieri regionali e alla fine ognuno simulava in modo simpatico di essere : Aieta, Bevacqua, Bova, Ciconte, Esposito, Greco, Guccione, Irto, Mirabello, Neri, Oliverio, Scalzo, Tallini, ecc. Qualche sorriso ironico qua e là interrotto dalla studentessa Nerella del terzo anno che con fare determinato:” Illudetevi! Illudetevi pure! Il nostro Alto Jonio da chi è rappresentato di tutti voi?”. Si legge un po’ di smarrimento su vari volti e poi Nicola si fa coraggio e risponde:” Da nessuno di noi, credo..”. “Appunto!-risponde Nerella- non siamo stati capaci di mandare in questo onorevole consiglio nessuno di noi capace di portare qui i nostri bisogni, bella cosa! C’ è poco da stare allegri e soddisfatti!”. E Nicola ancora replica:” Carpe diem! Siamo in visita scolastica, mica in campagna elettorale!”. A causa di lavori in corso purtroppo non è possibile continuare con le altre sale, avverte la gentile guida. In fila il gruppo guadagna l’uscita e ci si ritrova dinanzi ad un negozio con la scritta: “La Bottega della Legalità ”Dodò Gabriele”. La curiosità è alta e a turno si entra e si scopre che il piccolo Domenico Gabriele, di soli 11 anni, il 25 giugno del 2009, fu ferito durante una sparatoria su un campo di calcetto del crotonese e dopo un’agonia di tre mesi morì all’Ospedale di Catanzaro il 21 settembre dello stesso anno. La bottega promuove e commercializza prodotti agricoli e non, ricavati dal terreni confiscati alla ‘ndrangheta e dati in gestione a cooperative sociali. In quel momento a vendere i prodotti la Signora Gurnari Stefania (familiare di vittima). Del gruppo in tanti si sono sentiti in dovere di acquistare qualcosa, per solidarietà, per condivisione. Si esce da Palazzo Campanella e in attesa dei pullman chiunque ha dovuto riflettere su quanto visto e vissuto e i pensieri non mancavano soprattutto sullo stato della nostra attuale società. Il gruppo decide di portarsi in Piazza Garibaldi, nei pressi della stazione ferroviaria, per consumare un panino al Mc Donald’s meta preferita dei giovani. Un panino, un caffè, una breve passeggiata sul bel lungomare e pronti per il rientro. Tutti sul pullman, nessun assente all’appello, qualche sosta in autostrada e rientro a Trebisacce intorno alle 21. I docenti in modo corale si sono complimentati con gli studenti per l’ottimo e responsabile comportamento e per gli spunti di riflessione esternati durante il viaggio. Un sentito grazie e complimenti è stato incassato dai tre bravissimi autisti che hanno saputo realizzare un viaggio sereno e tranquillo da parte dell’intero gruppo. La giornata culturale è terminata e ora rimane per tutti ancora un po’ di pioggia da affrontare.
Franco Lofrano