Roseto Capo Spulico-02/12/2015: Intervista al Sindaco Rosanna Mazzia (di Andrea Mazzotta)
AM – In questi giorni è partita a Roseto Capo Spulico la raccolta differenziata. Quali sono stati gli step?
RM – Abbiamo iniziato un anno fa, subito dopo l’estate, affidandoci a mani esperte e qualificate. Abbiamo scelto un consulente, un ingegnere ambientale che si era già occupato della raccolta differenziata a Saracena: Raffaele Russo. Avevamo l’esigenza di iniziare e di farlo subito perché abbiamo una spesa molto alta relativa alla raccolta dei rifiuti, che d’estate, per il noto fenomeno delle residenze estive, si impenna.
Abbiamo una popolazione che raggiunge le 25.000 presenze annue durante l’estate, con una crescita vertiginosa dalla quale deriva un significativo aggravio della TARI.
AM – Come si svolgerà la raccolta?
RM – Si tratta di una raccolta porta a porta spinta. C’è una ditta che, per il momento e fino a quando non verrà esperita la gara d’appalto, ha un proprio centro di smistamento per i rifiuti differenziati. Per l’indifferenziata ci appoggiamo sulla BSV di VIllapaina, ma ciò rappresenta già una parte residuale della raccolta. Sono quattro frazioni di rifiuti: multi materiale, carta, vetro e umido e anche l’olio esausto.
Abbiamo dotato la popolazione di un kit completo, nel quale ci sono i quattro bidoncini più uno per l’olio.
AM – Si parla anche di un’isola ecologica.
RM – Si, siamo in dirittura d’avvio per la messa a norma dell’isola ecologica che si trova in un area adiacente alla Marina di Roseto. Mente ad oggi non stocchiamo nulla a Roseto, con l’isola ecologica attiva potremo ottimizzare i costi di trasporto, che è una delle principali uscite.
AM – Ma i turisti e i grandi condomini che li ospitano, nelle zone densamente popolate di Roseto, sapranno adeguarsi?
RM – Abbiamo pensato anche a questo. La raccolta porta a porta riguarda tutto il territorio, tranne la zona viola, cioè la zona che è una zona a forte densità abitativa turistica. Qui abbiamo previsto una raccolta di prossimità che avrà modalità particolari. Dove ci sono i villaggi con villette il problema non si pone. Nella zona viola invece forniremo dei cassoni mobili che appariranno alla 21.00 e spariranno alle 24.00. In questa fascia oraria sarà possibile conferire i rifiuti. Evitiamo così che si creino antipatici cumuli di rifiuti davanti ai palazzi.
AM – Un sistema complesso.
RM – Ma anche in crescita. Lo riusciremo ad implementare grazie ad un importante progetto di supporto sia in termini tecnici che economici, che la Regione Calabria, l’assessore all’ambiente Rizzo e il Presidente Oliverio stanno sostenendo. Ciò ci aiuta, perché fare la raccolta differenziata non è meno costoso, è più costoso.
AM – Ma esistono realtà comunità che riescono a trasformare la raccolta differenziata in fonte di guadagno, se pur magari minimo. Come manca in Calabria per ottenere questo risultato?
RM – Farla. Semplicemente, farla. Nel momento in cui l’ente ritorna in possesso dei tuoi rifiuti, puoi decidere di valorizzarli. Ma non si tratta di grandissimi guadagni, quanto di una questione di civiltà.
Andrea Mazzotta