Albidona-02/12/2015: Con “zì Chìna” se ne va un pezzo di storia
Albidona, con “zì Chìna” se ne va un pezzo di storia
Se n’è andata, all’età di 91 anni, zia Caterina Ippolito, fedele depositaria delle tradizioni popolari albidonesi e con lei scompare, come ha scritto Giuseppe Rizzo scrittore e storico locale, “un prezioso frammento della nostra piccola comunità, provata dalla dura fatica dei campi e soprattutto dalle tante disgrazie che hanno colpito la sua famiglia, ma sempre serena, paziente, coraggiosa e capace di superare tutte le avversità della vita”. “Una donna garbata, che cantava col cuore”, secondo Leonardo Alario. “Una umile donna del popolo, segnata dalle vicissitudini della vita, dall’animo nobile e rispettoso del volere di Dio”, secondo Pietro Adduci. Ma “zì Chìna”, come la chiamavano tutti, era la voce e la memoria storica della cultura popolare albidonese, in particolare dei racconti, delle favole che si raccontavano ai bimbi davanti al ceppo acceso e soprattutto dei canti, sia quelli religiosi della settimana santa che quelli del fidanzamento e del rito nuziale. Racconti e canti popolari che rischiano oggi di scomparire perché perdono piano piano i loro custodi e i loro interpreti. Per fortuna la sua voce è stata registrata a futura memoria sui nastri e nei filmati dallo stesso Rizzo, al fine di poterne conservare la memoria. La piange tutto il paese che si è stretto attorno alla famiglia ed in particolare ai suoi figli Mariantonia, Mario e Pasqualino ed ai nipoti tutti.
Pino La Rocca