Trebisacce-11/01/2016: Gli studenti del Filangieri impegnati nel corso di formazione Temegris.

Catanzaro
Catanzaro
Gruppo Corigliano
Gruppo Corigliano
Alessia
Alessia
gruppo Catanzaro
gruppo Catanzaro
Gruppo Catanzaro
Gruppo Catanzaro
Gruppo Catanzaro-Museo "Pietra Rotta"
Gruppo Catanzaro-Museo “Pietra Rotta”
gruppo Catanzaro
gruppo Catanzaro
Gruppo Catanzaro
Gruppo Catanzaro

 

Corigliano
Corigliano

 

gruppo Corgliano
gruppo Corgliano
gruppo Corigliano
gruppo Corigliano
gruppo Corigliano
gruppo Corigliano

 

 

 

 

 

 

 

Trebisacce:11/01/2016

Gli studenti del Filangieri impegnati nel corso di formazione Temegris.

E’ già dall’inizio dell’anno scolastico che gli studenti selezionati del Filangieri, diretto dalla dottoressa Domenica Franca Staffa, frequentano le lezioni degli esperti che operano nel progetto formativo Temegris, finanziato dalla Regione Calabria. In rete con l’istituto I.S.”Vittorio Emanuele II” di Catanzaro,  che è capofila del progetto e il Filangieri di Trebisacce è nato il Polo Temegris frutto della consapevolezza che il territorio richiede la formazione di figure tecniche capaci di operare anche nel campo dell’accoglienza rurale e sociale. Allo scopo di consentire agli studenti anche delle ore di formazione laboratoriale, nel quadro generale dell’alternanza scuola lavoro e delle 550 ore di corso previste, che la scorsa settimana due gruppi di studenti motivati sono partiti per Corigliano e  per Catanzaro. In particolare il gruppo di 15 studenti destinati a Catanzaro, presso l’agriturismo Guardavalle “Fassi”, accompagnati dal tutor scolastico Prof. Peppino Giovazzino, sono immersi full time nello stage di Tecnica turistica e ricettività alberghiera. Sono partiti lo scorso otto gennaio e rientreranno in sede il 15 gennaio. Un serio esempio di alternanza scuola lavoro con esperienza diretta formativa e lavorativa. Questo gruppo di studenti si sta già cimentando, infatti, con l’esperienza legata alla lavorazione del latte e relativa trasformazione in ricotta e formaggio. Tutto ciò per quanto interessante rappresenta soltanto un modulo del corposo progetto. Difatti attraverso altri moduli gli studenti conseguiranno la patente europea Ecdl e la certificazione per le lingue straniere. Titoli questi validi e spendibili nell’intera Europa e che aggiungeranno valore al loro personale curriculum vitae. Ma al lavoro questi giovani uniscono la cultura e lo svago. Non è mancata la visita presso la Certosa di Serra San Bruno e quella presso il Museo di arte contadina “Pietra rotta”. Inoltre la studentessa Alessia Oriolo approfittando del maneggio presente nella struttura si sta perfezionando in equitazione seguendo, nel tempo libero, il relativo corso. Contemporaneamente il secondo gruppo è operativo presso il Centro Studi “Le Muse” per l’esperienza in Marketing Digitale seguiti dall’esperto Antonio Falbo (Ingegnere Gestionale) e dal tutor scolastico Prof.ssa Toniella De Rose. E’ appena il caso di sottolineare che il Filangieri è sempre stato al passo con i tempi e nello specifico con l’alternanza scuola lavoro, che promuove da anni, ha di gran lunga anticipato anche gli obiettivi e i contenuti della Riforma varata dall’attuale Governo “Renzi” sulla “Buona Scuola”. Esiste sul mercato una domanda di operatori sul campo del turismo “diverso” e il Progetto Tenegris vuole soddisfare tale richiesta offrendo degli studenti professionalmente formati. Formazione e sviluppo territoriale sono alla base di tale progetto che si concretizzerà grazie ad un complesso partenariato. L’obiettivo generale, del progetto, è costituito dalla volontà di costituzione di un Polo tecnico-professionale che operi nel campo dell’accoglienza rurale-sociale. Dall’obiettivo generale derivano quattro obiettivi specifici che fanno riferimento ai campi di azione del settore dell’accoglienza rurale: Accoglienza turistica nel cotesto delle aziende agricole; Agricoltura sociale; Qualità agroalimentare; Qualità ambientale. L’azione, invece, si propone: La formazione di figure professionali con competenze diversificate nel campo dell’accoglienza rurale per la vera e propria ospitalità, per l’offerta di servizi dedicati al benessere psico-fisico, per l’utilizzo delle colture agroalimentari locali e per l’innalzamento della qualità dell’ambiente; Un potenziamento e valorizzazione dell’offerta di turismo rurale dai connotati sociali per la costruzione di una rete di offerta di servizi alla persona, capace di integrare la componente della solidarietà a quella del benessere psico-fisico.

Franco Lofrano