Trebisacce-14/02/2016: CABARET E SENTIMENTO

Foto 1

Foto 2Foto 3

Quando i “vorrei” diventano “voglio”, quando i “dovrei” diventano “devo”, quando i “prima o poi” diventano “adesso”, allora e solo allora i desideri iniziano a trasformarsi in realtà.” (Roberto Re)

Non può esserci pensiero più consono quando si parla del personaggio che stiamo per presentare, un personaggio che riesce a coniugare perfettamente simpatia, professionalità, serietà, passione, modestia, disponibilità umana, sensibilità, generosità.

Quando abbiamo avuto l’onore e la gioia di conoscerlo, immediatamente ci siamo resi conto di trovarci di fronte ad una persona straordinaria, capace di suscitare stima fin dal primo istante.

Parliamo di Peppe Zero che, fin da giovanissimo, scoprì di possedere quel classico “fuoco sacro” per l’animazione, per lo spettacolo a 360°, infatti seguendo artisti molto noti, iniziò a carpirne i segreti e, piano piano, con impegno e dedizione, riuscì ad imporsi all’attenzione del pubblico grazie alle sue capacità di intrattenimento e, soprattutto, grazie a ciò che riusciva a trasmettere in termini di coinvolgimento sia artistico che emotivo.

La forte somiglianza con Luca Medici ( alias Checco Zalone) lo impose all’attenzione dei media, tanto che lo stesso Zalone riconobbe Peppe Zero come sua Cover Band Ufficiale e dal 2010 i suoi spettacoli riscuotono grandissimo successo nelle piazze più importanti e nei locali più rinomati.

Il suo tour trasporta lo spettatore in un meraviglioso mondo fatto di musica, cabaret, imitazioni, insomma uno spettacolo completo che intrattiene senza mai stancare e lascia tutti con un desiderio vero di rivivere ancora quei meravigliosi attimi.

In un recente incontro con questo grandissimo Artista che, speriamo, di avere presto nella nostra cittadina e nel nostro comprensorio, abbiamo potuto constatare sempre di più come la sua grande vena artistica travalichi quella che è l’accezione più comune del termine, per elevarsi verso mete più alte, quelle mete che soltanto i Grandi riescono ad individuare; lui vorrebbe “staccarsi” presto dal personaggio Zalone per “costruire” una identità personale al di fuori di schemi stereopati, onde evitare di essere apprezzato soltanto come imitatore del grande Zalone. Ovviamente, senza disdegnare quelli che sono alcuni suoi cavalli di battaglia, appunto le gags di Checco.

Famosissimo ed apprezzatissimo da quanti hanno avuto la fortuna di “vivere” i suoi spettacoli, mantiene alti quelli che sono i valori veri e profondi della vita, primo fra tutto l’attaccamento alla sua famiglia ed il rispetto per se stesso e per gli altri.

E qui desideriamo esaltarne proprio i valori etici che, insieme a quelli artistici e professionali, fanno di lui un esempio positivo da imitare e seguire non soltanto nel mondo dello Spettacolo ma anche nella Vita.

Assistere ad un suo spettacolo significa, seppur in un attimo di ilarità, essere rapiti non da eventi, da azioni, da situazioni, ma da emozioni.

La squisitezza delle emozioni, quando sono talmente forti da non poterle misurare, ci sconquassa, ci fa tremare, ci induce a volerne ancora: è una dipendenza, è proprio come se l’organismo non potesse più vivere senza; allora le andiamo a cercare, viaggiamo su mille strade pur di ritrovare quella sensazione che ci ha resi così vivi e durante gli spettacoli di Peppe Zero tutto ciò diventa una splendida realtà.

Amiamo affermare che “Un sorriso costa meno dell’elettricità, ma dona molta più luce” e Peppe Zero è Maestro nel riuscire a far sorridere il prossimo con la sua carica artistica e con il suo modo d’essere, in grado di far divenire realtà un sogno di tanti anni addietro, quando ancora ragazzino auspicava di diventare quello che è oggi.

Nel panorama cabarettistico nazionale si è ritagliato uno spazio importante, tanto che in ogni occasione dimostra come una battuta umoristica sia la più grande carità; sdrammatizza le situazioni, placa le collere, apre spiragli di serenità, insomma è come un tuono che annuncia l’innocuità del fulmine.

Il grande Henri Cornier diceva che “Solo l’umorismo è veramente forte, perché è aggrappato all’assoluto”.

Non potrebbe esserci verità più grande per Peppe Zero, che dell’umorismo ha fatto il suo cavallo di battaglia, sempre nel rispetto delle persone e dei valori fondamentali della vita.

Cosa dire di più? Un plauso a questo grandissimo Artista che, siamo certi, scalerà le più alte vette del successo sempre di più, a dimostrazione che il lavoro ripaga sempre, soprattutto se trattasi di lavoro fatto di spirito di abnegazione, doti innate, amabilità e moralità.

RAFFAELE BURGO