ALTO JONIO-01/03/2016: Viabilità provinciale nel caos: lamentele e proteste dei sindaci dell’Alto Jonio
ALTO JONIO Viabilità provinciale nel caos: lamentele e proteste dei sindaci dell’Alto Jonio ma la Provincia di Cosenza non risponde anche perché mutilata dei suoi vertici dopo il commissariamento del comune-capoluogo. Assenza quindi di interlocutori a cui rivolgersi per sollecitare quegli interventi che un tempo venivano assicurati dall’amministrazione provinciale che per anni è stato l’unico ente sovra-comunale efficiente e vicino alle popolazioni, soprattutto a quelle della periferia più estrema come l’Alto Jonio. Oggi, eliminate le Province tra gli “Osanna” dei soliti soloni, non si capisce più niente, non si investe più un euro sulla viabilità, sugli edifici scolastici e sull’impiantistica sportiva e il degrado avanza giorno dopo giorno. Lo si percepisce ovunque, soprattutto percorrendo le strade Provinciali che collegano i paesi interni tra loro e con la litoranea. Non c’è una strada che sia in ordine e non necessiti di interventi ordinari e straordinari. Inutili finora i solleciti, le telefonate, le lettere ed i fax dei sindaci: le sollecitazioni sembrano rimbalzare sul classico muro di gomma. In realtà la situazione non è ancora degenerata completamente perché è passato poco tempo dall’abolizione delle Province ma, se si continua di questo passo, le strade Provinciali diventeranno tutte delle mulattiere, percorribili solo a dorso di mulo come avveniva un tempo ormai remoto. Ne sa qualcosa il dottor Vincenzo Gaudio sindaco di Alessandria del Carretto che è il comune più interno e più alto del Comprensorio: «La Provinciale 153, – ha dichiarato il primo cittadino di Alessandria del Carretto – l’unica strada che collega il nostro paese e Albidona alla S.S. 106 – nonostante le nostre continue sollecitazioni, è diventata un pericoloso tratturo, una vera trappola per chi si avventura su quella strada, eppure è l’unica via di comunicazione che ci unisce alla costa e al mondo civile. Siamo ormai stanchi di pietire quotidianamente interventi risolutori: sono davvero lontani – ha commentato il sindaco Gaudio – i tempi in cui avevamo un interlocutore attento e disponibile nell’ex presidente della Provincia Oliverio, in grado di mobilitare in poche ore la macchina organizzativa quando c’era da fronteggiare un’emergenza». Ma le cose non vanno meglio neanche sulle Provinciali più trafficate e più semplici da gestire come, per esempio, la Provinciale che collega Trebisacce e Villapiana interdetta da diversi mesi ai mezzi pesanti per la pericolosità di uno dei tre viadotti sul Saraceno (nella foto), come per esempio la Provinciale “Pineta uno” (nella foto) che collega Villapiana-Centro alla S.S. 106, sulla quale in passato si sono verificati diversi e tragici incidenti stradali: non viene asfaltata da anni per cui i tratti più battuti risultano malandati, pieni di buche e di gibbosità mentre le erbacce ai suoi margini crescono rigogliose e talvolta invadono le carreggiate. Insomma, se le cose non miglioreranno, sarà proprio il caso di dire concludere che… C’era una volta…la Provincia!
Pino La Rocca