Trebisacce-07/04/2016:A breve gli “archetti dissuasori” della sosta.
TREBISACCE Contro gli automobilisti irriducibili, che continuano a parcheggiare le auto nelle aree di intersezione delle bretelle che incrociano via Lutri e su cui è vietato in modo permanente il parcheggio, il Comune è pronto a installare una serie di minuscoli paracarri cosiddetti “archetti dissuasori” della sosta. A mali estremi, estremi rimedi: è questa la trovata, annunciata dall’amministrazione comunale in carica come “extrema ratio” per ridurre alla ragione gli automobilisti più ostinati che, per non fare quattro passi a piedi, sarebbero capaci di entrare con l’auto dentro ai negozi e nelle banche. Gli archetti dissuasori, utilizzati spesso nelle aree metropolitane per precludere al traffico le aree di rispetto, sono degli oggetti in ferro, o in alluminio, a forma di ferro di cavallo e di circa 30 cm. di altezza, che vengono piantati per terra e sono azionabili con una chiave, collocati sui bordi delle aree di rispetto che servono ai mezzi pesanti, ed in particolare agli autobus che, per poter svoltare, hanno bisogno di spazi di manovra più ampi rispetto a quelli delle auto. Il Comune finora ha provato a delimitare quelle aree con una evidente segnaletica orizzontale e verticale, ma sempre con risultati scarsi, tanto che spesso e volentieri gli autobus che giornalmente arrivano e partono dall’autostazione, sono costretti a fermarsi in mezzo alla strada, (vedi foto di via Lutri) a bloccare il traffico ed a strombazzare a più non posso alla ricerca del solito automobilista indisciplinato. Da qui la decisione, sollecitata dalla stessa Azienda Intersaj concessionaria del trasporto pubblico su gomma nell’Alto Jonio ma anche dalle aziende che forniscono il servizio su gomma sostitutivo dei treni e annunciata da un’apposita Ordinanza sottoscritta dalla nuova Responsabile dell’Area di Vigilanza Comunale dr.ssa Marilena Donadio che sarà attuata nei prossimi giorni. L’obiettivo degli amministratori comunali, secondo quanto riporta l’Ordinanza, è quella di evitare i disagi e i ritardi ai viaggiatori, ma anche di rendere più fluida e razionale la circolazione all’interno del centro abitato. La scelta della tipologia degli archetti-dissuasori del traffico sarà ovviamente conforme a quanto dispone il Codice della Strada e, secondo quanto prevede la legge, sarà comunicata alla Prefettura, al Comando della Polizia Stradale di Trebisacce ed alla Stazione dei Carabinieri di Trebisacce.
Pino La Rocca