Trebisacce:09/04/2016 Al Filangieri gli studenti incontrano il Prof. Lupo dell’Unical

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Trebisacce:09/04/2016

Al Filangieri gli studenti incontrano il Prof. Lupo dell’Unical

“La filosofia morale studia l’agire umano, i problemi e le regole in base all’agire umano”, ha esordito il Prof. Luca Lupo dell’Unical, docente di Filosofia morale. Nell’aula Magna “Silvana Palopoli” del Filangieri, di cui è dirigente scolastica la dottoressa Domenica Franca Staffa, lo scorso venerdì, 8 aprile, la responsabile dell’orientamento in entrata e in uscita, Prof.ssa Mariella Gioia, ha organizzato l’incontro con gli studenti delle classi quinte e l’Unical, sugli studi umanistici allo scopo di informarli sulla scelta prossima universitaria che dovranno effettuare. La Prof.ssa Gioia dopo aver effettuato le presentazioni del Prof. Lupo ha invitato gli studenti a seguire con attenzione le preziose informazioni. Da qui il relatore Lupo del dipartimento degli studi umanistici dell’Unical ha anche spiegato che:” La filosofia morale studia l’agire umano, i problemi e le regole in base all’agire umano”. Successivamente ha spiegato che il dipartimento oltre ad essere una istituzione si occupa di didattica e di ricerca. Il prof. Lupo ha voluto precisare che noi facciamo filosofia tutti i giorni con gli altri, ma anche con noi stessi.  Nel dipartimento studi umanistici si studia: storia, letteratura, arti, comunicazione, cinema, filosofia e linguistica; queste discipline sono state la base della formazione umana. Durante la discussione interattiva sono intervenuti  gli alunni tra cui: Flavia Budo della classe VA Turismo che ha espresso il suo pensiero asserendo che: ”Proseguire con gli studi universitari è una perdita di tempo per chi non ama studiare!”. Il prof. Lupo ha chiesto agli studenti se qualcuno la pensava diversamente. Per l’alunna Brogna Adele, della classe VA A.F.M., “Proseguire gli studi non è una perdita di tempo per chi ama studiare, anzi rappresenta un momento di confronto e di crescita umana e culturale. Diventa una perdita di tempo per lo studente che va soltanto per divertirsi e per ingrassare l’esercito degli studenti in area di parcheggio!”. Sul proseguire o meno gli studi si è aperto un sano confronto dialettico e in tanti hanno manifestato la volontà di volersi inserire al più presto nel mondo del lavoro e in particolare affrontare la selezione per entrare nelle forze dell’ordine. Due o tre studentesse, invece, hanno affermato che proseguiranno proprio con gli studi umanistici. Il Prof. Lupo, dopo aver raccolto dei dati utili sulla propensione degli studenti ha spiegato che occuparsi di studi umanistici con professionalità implica uno studio adeguato, una conoscenza e delle abilità. Difatti, ha continuato Lupo, bisogna saper distinguere il nemico dall’amico e soprattutto saper distinguere ed essere dei pensatori, dei filosofi. Attraverso un video il Prof. Lupo, ha spiegato che al dipartimento Studi Umanistici è stata associato l’immagine dell’autore Pierpaolo Pasolini perché egli sosteneva che era importante ciò che si pensa. Fare questi studi significa condividere la ricerca con gli altri e dire le cose come le si pensano, indagare profondamente. L’offerta didattica, ha spiegato Lupo prevede il  corso di laurea (3 anni) in: discipline nelle arti figurative, della musica, dello spettacolo e delle moda, scienze della comunicazione (DAMS). Mentre per il corso di laurea (5 anni) in: laurea in scienze della formazione primaria (che abilita all’insegnamento nelle scuole materne). Lo studente, ancora, può specializzarsi in: archeologia, filologia moderna, DAMS, lingue e letteratura moderna, scienze dell’antichità, scienze filosofiche, scienze storiche, scienze dell’arte, comunicazione e tecnologia dell’informazione, con sbocchi professionali nell’ambito dell’economia, delle conoscenza e della mediazione comunicativa. Gli insegnamenti riguardano: letteratura e lingua italiana; didattica delle lingue; storia e geografia; lingue straniere; discipline filologiche; letterature straniere; discipline linguistiche, storiche; discipline socio-psicopedagogiche; discipline tecniche, economiche e giuridiche; informatica; discipline antropologiche; lingue letterature classiche e moderne. Infine ha spiegato che molte persone famose, persino capi di Stato e di governo, provengono da studi umanistici.

Franco Lofrano