Italia-14/05/2016:NON CI SONO ALTERNATIVE AL PREMIER?
NON CI SONO ALTERNATIVE AL PREMIER?
Renzi annaspa nella tempesta creata dallo scontro tra le parole ed i fatti.
Situazione incresciosa. Ma i nostri opinionisti sono concordi nel dire: “Forse sarà pure così (con peloso dubbio), ma non ci sono alternative (slurp).
Non ci sono alternative?! C’è un posto vacante? Nessuno disponibile? Ma ci sono qua io. Mi sacrifico a diventare Premier.
Il mio programma di governo? Eccolo.
- Dire delle cose da fare e poi non farle.
- Esporre delle soluzioni e poi adottarne altre di segno contrario.
- Fare delle riforme invisibili e poi evidenziare: “beh, meglio di niente”.
- Indicare la ripresa nel bel mezzo del collasso economico.
- Peggiorare (se possibile) la nuova Costituzione che si voterà ad ottobre.
Come dite? Che con questo programma non muterebbe niente? Per voi forse, ma per me cambierebbero un sacco di cose.
Faccio un esempio. Capita a tutti di dire una stronzata; ma volete mettere la soddisfazione, per me, di vederla stampata ed esaltata in prima pagina la mattina seguente?
Ci si sente protetti a fare il Premier: state andando ad un convegno di aria fritta e, quando scendete dalla preziosa berlina, la folla, tenuta a distanza, vi grida “buffone”? Niente paura, potrete ringraziare degli elogi, ad alta voce verso i microfoni della stampa, la signora sordomuta che lo staff vi ha collocato a portata di stretta di mano sul percorso.
Ci sono anche dei bocconi amari a dover mandar giù eh, mica sono tutte rose e fiori: nei convegni internazionali si devono sopportare gli sguardi di compatimento ai risibili contenuti del proprio discorso, pronunciato, per giunta, in un inglese maccheronico. Dettagli. Bazzecole, quisquilie, pinzillacchere, direbbe Totò.
La cosa importante è che ora l’alternativa ce l’avete. Non dovrete nemmeno disturbarvi a votarmi. Passaggi burocratici superati. E se la nuova legge approntata dal mio predecessore sarà approvata, anche la fastidiosa messinscena delle elezioni sarà definitivamente eliminata.
Ora, con questa pubblica e generosa mia disponibilità, attendo la convocazione per il passaggio delle consegne.
Nuntio vobis gaudium magnum: habemus Premier. #statesereniamicieparenti.
Maurizio Silenzi Viselli