Trebisacce-16/05/2016: stipulato un protocollo d’intesa tra l’IIS IPSIA “E. ALETTI” di Trebisacce e il Comune
COMUNICATO STAMPA
È stato stipulato un protocollo d’intesa tra l’IIS IPSIA “E. ALETTI” di Trebisacce e il Comune di Trebisacce, per l’attivazione dei Progetti “Aree a Rischio e a forte Processo Immigratorio”, annualità 2015/2016.
Il protocollo d’intesa è stato stipulato dopo che è stato predisposto il bando per la presentazione dei progetti da parte delle Istituzioni Scolastiche art. 9 CCNL Comparto a.s. 2015/16.
Tali progetti sono finalizzati a favorire l’apertura delle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado oltre l’orario curricolare allo scopo di rinvigorire motivazioni e affezioni alla vita della realtà sociale circostante, contrastando l’emarginazione e la dispersione scolastica, nonché a garantire il diritto alla formazione coinvolgendo le persone adulte, i diversamente abili, gli immigrati.
Il tutto nell’ambito di quanto prevede il D.P.R. n. 567, del 10 ottobre 1996, recante la disciplina delle iniziative complementari e delle attività integrative nelle istituzioni scolastiche che rileva e ribadisce la necessità di realizzare sinergie integrative, forme di interscambio e di collaborazione tra la scuola e le agenzie formative operanti sul territorio al fine anche di valorizzare le specifiche potenzialità, di pianificare gli interventi e di promuovere forme raziona lidi gestione delle risorse umane, strutturali e finanziarie; nonché la legge 15 marzo 1997, n. 59 e in particolare l’art. 21 che consente alla scuola l’autonomia di interagire da protagonista con le Autonomie locali, gli Enti Pubblici e le Associazioni del territorio nonché di perseguire, tramite l’autonomia, la massima flessibilità e la tempestività, la valorizzazione delle risorse locali e insieme la riconoscibilità della dimensione europea, nazionale e locale.
Il protocollo d’intesa mira a rafforzare i rapporti di collaborazione già in atto tra istituzioni scolastiche ed enti locali al fine di realizzare un processo di miglioramento della qualità del sistema formativo territoriale.
Lo stesso costituisce un proficuo strumento per formalizzare obiettivi, contenuti e modalità di collaborazione, pur nel rispetto degli specifici ambiti di competenza ed autonomia.
L’IIS IPSIA –ITI “E. Aletti” di Trebisacce e Comune di Trebisacce, in maniera congiunta, si impegnano a mettere in comune risorse strutturali per favorire la piena realizzazione del progetto.
In particolare l’IPSIA si impegna a contrastare: il disagio giovanile e prevenire le dispersione scolastica; a migliorare le competenze degli studenti nelle materie linguistiche, scientifiche, logico-matematiche e tecnologiche; a favorire l’apertura della scuola oltre l’orario curriculare, al fine di promuovere la cultura dell’apprendimento e rafforzare la funzione della scuola come centro di formazione culturale, sociale e civile.
Mentre il Comune di Trebisacce si impegna: a collaborare con mezzi e risorse per il buon esito del progetto al fine di perseguire una maggiore qualificazione e inclusione sociale delle risorse umane; nella prospettiva della loro adattabilità nel processo di inserimento nella realtà sociale e all’interno del mercato del lavoro; a collaborare con l’Istituzione scolastica per la realizzazione dei moduli relativi al progetto dell’Istituto; favorire la diffusione di informazioni relative alla realizzazione delle attività di progetto; a utilizzare il proprio sito web come canale di informazione.
Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa, avvenuto il 05.05.2016 tra il Dirigente Scolastico dell’IPSIA “E. Aletti” e il Sindaco del Comune di Trebisacce, Avv. Francesco Mundo, si è voluto così dare forma e sostanza alla collaborazione tra Istituti Scolastici ed Enti Locali.
Il Sindaco Mundo ha rimarcato come la collaborazione di fatto già avviene con tutti gli Istituti Scolastici di Trebisacce anche nell’ambito dei progetti di alternanza Scuola Lavoro.
Con l’IPSIA “E. Aletti”, il protocollo sottoscritto altro non è che la formalizzazione del coinvolgimento ad incentivare i giovani a frequentare la Scuola, evitare l’allontanamento e ridare linfa e vigore alle Scuole Locali per evitare l’abbandono scolastico, aumentando il bacino dei disoccupati senza professionalità.