Rocca Imperiale-18/05/2016: Approvato il conto consuntivo relativo all’esercizio finanziario 2015.
Rocca Imperiale:18/05/2016
Approvato il conto consuntivo relativo all’esercizio finanziario 2015.
Con un avanzo di competenza di circa 324mila euro –intoccabile e non utilizzabile- il consiglio comunale, nella seduta del martedì 17 maggio, a maggioranza, ha approvato il Consuntivo 2015. Sostanzialmente il Consuntivo si chiude con un avanzo di competenza di circa 324mila euro e il disavanzo dell’anno passato era pari ad euro 640mila euro,perciò ridotto abbondandemente quasi della metà per effetto dell’avanzo di competenza. Ben sei i punti all’ordine del giorno: 1) Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti; 2) Modifica spese di contratto una tantum lampade votive; 3) Regolamento per la concessione di sovvenzioni, contributi e agevolazioni a enti, associazioni o altri organismi pubblici e privati; 4)Progetto di promozione e valorizzazione dei Borghi Storici Italiani denominato “I Borghi più belli d’Italia”; 5)Approvazione conto consuntivo relativo all’esercizio finanziario 2015; 6) Costruzione con autofinanziamento del secondo blocco di loculi comunali nel nuovo cimitero di Rocca Imperiale-approvazione progetto preliminare e approvazione del regolamento per l’assegnazione in concessione novantennale e dei relativi allegati. Sul secondo punto, ha spiegato il sindaco Giuseppe Ranù, che non si pagherà più la tassa per spostare le lampade votive, cioè per il trasferimento delle lampade da un loculo all’altro. Sul terzo punto Marino Buongiorno ha spiegato che si approva un regolamento per la concessione di incentivi ad associazioni e enti, regolamento di carattere generale, ha precisato Marino, che prima mancava. L’assessore al Turismo Antonio Favoino ha proposto l’adesione all’associazione privata “I borghi più belli d’Italia” che promuove i piccoli centri con l’intento di contribuire a salvaguardare, conservare e rivitalizzare i piccoli comuni che trovandosi al di fuori dei principali circuiti turistici rischiano, nonostante il grande valore di essere dimenticati con conseguente spopolamento e abbandono. L’associazione, ha ancora ricordato Favoino, conta 257 borghi e non è facile entrare come soci. Sarà compito degli esperti dell’associazione valutare se Rocca Imperiale con le sue bellezze culturali, paesaggistiche e ambientali lo merita o meno. Successivamente ci guideranno sulle iniziative da proporre e promuovere per valorizzare il Castello, il Centro Storico o ciò che loro decideranno e condivideremo. Ritengo che ci riusciremo a diventare soci e perciò anche se la quota di adesione è di circa 2280 euro all’anno conviene aderire. Rocca Imperiale, ha concluso Favoino, ha un patrimonio unico che abbiamo il dovere di salvaguardare e valorizzare e che può rappresentare il vero elemento di riscatto sociale ed economico. Sul Consuntivo 2015 il sindaco Giuseppe Ranù ha precisato che si rileva un avanzo di 300mila euro, ma che però non possono essere usati a causa del disavanzo tecnico di 640mila euro, proveniente da anni precedenti, che occorre coprire. Per il consigliere di minoranza Giovanni Gallo la pressione fiscale si mantiene alta e bisogna ridurla. Ci sono state risorse straordinarie-continua Giovanni Gallo-per 2milioni di euro che possono servire a ridurre le tasse. La spesa corrente è lievitata molto e questo consuntivo deve essere di base per migliorare. Replica il sindaco Ranù ricordando che l’attuale amministrazione è partita con un disavanzo di 350mila euro. Ancora esiste pubblicato il lungo elenco di massa debitoria ereditata. Per contenere la spesa del taglio erba stiamo provvedendo ad acquistare l’attrezzatura necessaria per non ricorrere a terzi. L’autovelox è un’entrata temporanea e voi parlate di 2milioni, ma bisogna considerare che al comune rimane il 20% e solo su quanto accertato e incassato. Noi puntiamo di ridurre le tasse dal terzo anno in poi. Sul prossimo bilancio di previsione inseriremo circa 60.000 euro per l’efficientamento del depuratore e soffiante relativo anche se vorremmo aspettare la decisione della Regione Calabria a cui abbiamo chiesto di venirci incontro con un aiuto in questa spesa. Pensiamo,però, ancora per ridurre la spesa del depuratore che dovrebbe funzionare d’inverno per 4000 abitanti e d’estate per 15mila e così avremmo un abbattimento della spesa per energia elettrica del 70%. Per la massa debitoria ancora viviamo una situazione difficile però abbiamo messo alla porta dei falsi creditori e ridurremo nei prossimi anni la pressione fiscale. Il consigliere di minoranza Giovanni Gallo ribadisce che nonostante le criticità sollevate dal bilancio è possibile ridurre la pressione fiscale con le straordinarie risorse autovelox. Con un milione e 250 mila euro nel 2014 e un milione e 340mila euro da incassare da qui a poco è possibile per l’amministrazione promuovere politiche attive di bilancio. Per la minoranza il bilancio non presenta alcuna criticità strutturale e si sottolinea che la spesa è aumentata in modo esponenziale per il personale e per le prestazioni di servizi. Ci sono anche i rilievi mossi dal revisore e perciò il nostro voto è contrario. Per il sindaco Ranù il revisore ha chiuso la relazione 2015 con un parere favorevole e forse il gruppo di minoranza ha letto qualcosa di precedente o di quand’era maggioranza. Quest’amministrazione, precisa Ranù, ha ridotto l’ICI sui terreni edificabili , l’IMU e la Tarsu per il 2016 e ha assolto anche a debiti pregressi lasciati dalla precedente amministrazione. Ricorderete bene un milione e 600 mila euro di debiti lasciati ai cittadini e certificati dal consulente senza smentita alcuna. La spesa per il personale è inferiore a quella degli anni precedenti senza considerare che oggi sono venuti meno, per pensionamento, due dipendenti e ciò ci ha consentito di accedere a spese accessorie. Siamo consapevoli-conclude Ranù– che il nostro bilancio soffre per cause non a noi imputabili. Noi abbiamo imboccato il sentiero giusto che ci porterà a uscire dalle criticità. Ranù ringrazia il segretario comunale Nicola Middonno per aver accettato di seguire i lavori del consiglio in sostituzione del segretario De Leo che lascia l’incarico, perché segue 4 comuni e sono troppi, a cui il sindaco ha esternato parole di elogio per il lavoro ottimo svolto. Ranù ancora ha annunciato che domani farà ingresso nel comune un nuovo segretario comunale. Corre voce che sa di omonimia, infatti si chiama Giuseppe Ranù, si vocifera nell’ambiente, proprio come il sindaco. Ma ne sapremo di più domani. Si approva all’unanimità il sesto punto sul progetto edilizia cimiteriale. Compito delicato quello di relazionare su questo punto che è toccato al vice sindaco Francesco Gallo quale consigliere più anziano e con delega ai lavori pubblici. Francesco Gallo, quindi, ha relazionato, sul progetto del nuovo lotto che prevede la costruzione di 60 loculi divisi in due moduli da 30 posti disgiunti. Sono previsti 5 piani in altezza per 6 posti in larghezza. Costo complessivo dell’intervento 110mila euro. Si approva anche il regolamento che prevede la concessione per 90 anni e anche il criterio per l’assegnazione dei loculi. Il costo dei loculi di tipo A (piano terra e 5 piano) costeranno 1600 euro e quelli di tipo B (secondo, terzo e quarto piano) circa 2270 euro. In pratica ha precisato il vice sindaco si tratta di una partita di giro, quanto costa realizzare l’opera è quanto pagherà ciascun assegnatario. Ma l’aspetto più interessante è venuto fuori quando il vice sindaco ha affrontato l’aspetto sociale. Ha precisato, infatti, che ci sono cittadini che non possono permettersi l’onere di pagarsi il loculo e per questi casi ci penserà il comune per un fatto di solidarietà e di civiltà.
Franco Lofrano