Trebisacce-17/06/2016: L’Ipsia “Aletti” saluta il dirigente Viafora (di Adele Sammarro)

Il dirigente Leonardo Viafora
Il dirigente Leonardo Viafora

 

Trebisacce:17/06/2016

L’Ipsia “Aletti” saluta il dirigente Viafora

 

In una cornice tinta di affetti, palpiti e commozione, si è celebrato il saluto di un dirigente diverso dai tanti, un uomo buono, mite e dal sorriso dolce: Leonardo Viafora. Sempre ligio al dovere, instancabile nel lavoro, senza mai fermarsi un attimo. Ha concluso la sua carriera con dedizione e impegno fino all’ultimo momento, con la tenacia e la grinta di sempre, pur di lasciare tutto in ordine. Dirigente scolastico all’IIS “E. Aletti” di Trebisacce, in occasione della cerimonia di cessazione dal servizio, ha voluto salutare tutti, nessuno escluso, prima di andare via per aver maturato l’anzianità di servizio. Non è facile scrivere, in questo momento, per chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e di lavorarci accanto, la penna sente il trasporto dell’emozione e di questa ne ha il sopravvento. Lascerà alla “sua” scuola il ricordo di una persona buona,  pregna di qualità morali e professionali. Mancherà a tutti, Lui che era punto di riferimento per studenti e docenti, a volte anche l’amico; disponibile sempre all’ascolto e al confronto. Le sue grandi capacità manageriali gli hanno permesso di risolvere anche ciò che era difficile, come dimenticare! Così, come la porta della sua stanza aperta sempre a tutti. Mai superbo, né altezzoso né autoritario. Educato con tutti, perché “l’educazione è cosa del cuore”. Con il suo buon senso e la sua grande umanità è riuscito a stabilire relazioni individuali e ufficiali, cordiali e amichevoli e, in molti casi, anche fraterne. Nel suo dire, rivolgendosi ai docenti, sovente si definiva “il fratello maggiore, il docente più anziano”, con quell’umiltà che solo pochi hanno. Lascerà alla scuola l’eredità del suo operato, quale emblema da seguire e ricordare. La sua onestà intellettuale e professionale, ha costituito il filo rouge della sua carriera dirigenziale che rimarrà da monito ai tanti che l’hanno affiancato nel lavoro. In Lui si racchiude tutta la καλοκαγαθία, come direbbero i greci, termine con  cui  solevano indicare l’ideale di perfezione umana e morale.

 

Adele Sammarro

13432253_10207091238943033_8439322433361455349_n13432239_10207091243743153_876892769084491500_n