Corigliano-01/07/2016: Scuola in lutto:E’ deceduto Francesco Fusca (di Adele Sammarro)
Francesco Fusca, ispettore emerito del Miur, ambasciatore culturale si è spento ieri alle 13.30, a seguito di un infarto fulminante. Figura di spicco del panorama intellettuale calabrese. Uomo di grande spessore culturale e carismatico. Una lunga e brillante carriera spesa al servizio della scuola. Nasceva a Spezzano Albanese, il 13 febbraio del 1948, era solito definirsi “cittadino del mondo”. Poeta e scrittore, autore di diversi libri. Studioso, collaborò con diverse università italiane, diede origine ad una vasta produzione letteraria di carattere poetico, pedagogico-didattico, di saggistica e letteratura per l’infanzia.Relatore in diversi convegni. Mostrò grande attenzione al tema della disabilità, il suo variegato panorama ha abbracciato numerosi temi:dalla educazione, alla giustizia, ai diritti umani, alla dispersione scolastica. Fecondi furono anche i suoi scritti di pedagogia. Ha manifestato anche grande attenzione alla tematiche riguardanti la riforma scolastica e l’integrazione culturale. Nel corso degli anni non si è mai risparmiato, lavorando a favore di una scuola attiva pronta ad accogliere ogni innovazione per guardare lontano e formare l’uomo. Un uomo di scuola a 360°. Nel 2012, ebbe l’incarico di Provveditore agli studi presso l’Ufficio scolastico provinciale. Un incarico importante, per Fusca, uomo che nella scuola ha toccato diverse tappe, dal maestro al dirigente, all’ispettore, fino a diventare provveditore di una grande provincia. Ha da sempre esternato un forte attaccamento per la scuola e la famiglia, i due nuclei fondamentali che, a suo dire, dovevano essere allineati sullo stesso fronte al fine di garantire soprattutto ai giovani una crescita ed una formazione tali da condurli nella direzione della legalità. Non si può dimenticare anche il suo grande amore per il verso. La sua poesia piena di pathos, fine ed elegante, sempre pronta ad aprire il cuore alla passione e alla sensualità dell’amore in ogni sua forma sarà sempre viva.
Adele Sammarro