Trebisacce-05/07/2016:Intervista al Cardiologo Dr. Aragona

Lo storico gruppo dell'ex Utic di Trebisacce
Lo storico gruppo dell’ex Utic di Trebisacce
foto di gruppo a Bari
foto di gruppo a Bari

TREBISACCE In occasione del Congresso Nazionale di Ecografia Cardiovascolare svoltosi a Bari presso il prestigioso Hotel Villa Romanazzi Carducci alla presenza di circa 400 Cardiologi provenienti da tutta Italia è stato presentato e illustrato il volume scientifico “Aggiornamenti in Ecocardiografia Clinica 2015”, curato dal Dr. Pierluigi Aragona, direttore della Cardiologia di Trebisacce, nonché  docente di  Ecografia Cardiovascolare, impegnato nelle attività didattiche che la Società Scientifica svolge da anni su tutto il territorio nazionale. Nella stessa occasione il dr. Aragona – resosi disponibile ad una breve intervista – è stato premiato dal Presidente Nazionale dr. Paolo Colonna quale socio benemerito “per aver costantemente sostenuto da oltre 30 anni l’attività della Società con cultura, professionalità,entusiasmo ed impegno”.

Che cos’è e a che punto è oggi l’Ecocardiografia? «La si può definire come lo studio dell’anatomia e della fisiologia nel vivente ed è forse per questo che è diventata ormai patrimonio indispensabile nella formazione e parte essenziale del bagaglio culturale di ogni Cardiologo. La metodica non deve, però, mai essere avulsa dal contesto dell’esame fisico-clinico del paziente, dove per clinica si intende anche il colloquio, il racconto che il paziente fa del proprio vissuto esistenziale e della propria esperienza di malattia che il Cardiologo deve saper ascoltare. Nel libro abbiamo cercato di trasmettere anche tutto il nostro entusiasmo per questa metodica, che ci ha accompagnato in tanti anni di crescita umana e professionale, ricordando i tempi in cui eravamo molto giovani e inesperti e avendo ben presenti i tanti  problemi diagnostici, magari affrontati in condizioni di emergenza presso il Pronto Soccorso e presso l’UTIC del  “Chidichimo”, risolti grazie all’Eco-Cardiografia.

Perché il medico si deve continuamente aggiornare? L’aggiornamento in questo contesto è fondamentale ed è un diritto/dovere irrinunciabile per ogni medico, ma la conoscenza non deve essere mai fine a se stessa, mai soltanto un mero esercizio intellettuale: infatti il pensiero va sempre rivolto alla persona malata e ai benefici che i nostri pazienti possono trarre dalle nuove metodiche, dalle nuove tecnologie e dai nuovi farmaci disponibili .

Perché ancora oggi, nell’era di Internet e dell’aggiornamento sul web, può essere appetibile un volume cartaceo?  Nella mia ormai pluriennale esperienza di docente ai Corsi SIEC (ho avuto il piacere di insegnare l’Eco-Cardiografia nei primi corsi organizzati dalla nostra Società Scientifica a Milano nel 2002) ho potuto constatare che il “Libro” di testo è sempre gradito da parte dei discenti a patto che sia di facile consultazione, aggiornato e autorevole. Noi riteniamo che il libro da consultare, da tenere sulla scrivania o da leggere nei momenti di relax, rappresenti comunque, ancora oggi, una certezza nel mare magnum delle informazioni “on line” spesso tra loro ridondanti e discordanti e rappresenti un’ancora di salvezza rispetto alla “volatilità” del web .

Quali sono le novità di quest’ultima pubblicazione? L’ultima pubblicazione rappresenta il quinto volume di una collana di testi di Cardiologia pubblicati per lo più a cadenza biennale. Esso rappresenta un ampio compendio di Ecocardiografia clinica di circa 800 pagine organizzato in 19 capitoli e  oltre 70 paragrafi con ampia e dettagliata iconografia e con una trattazione di argomenti che spazia da quelli classici come le cardiopatie congenite, le valvulopatie, lo scompenso cardiaco ad argomenti di grande attualità quali l’ipertensione polmonare, l’utilizzo dell’ecografia toracica in Pronto Soccorso, lo studio anatomo-funzionale dell’atrio sinistro, l’ecocardiografia  tridimensionale e trans-esofagea, il doppler tissutale, la cardiooncologia, le cardiomiopatie  ecc.

Che contributo può dare l’ultima sua pubblicazione alla ricerca scientifica? I rapidissimi sviluppi tecnologici  della metodica Ecocardiografica, la crescita “tumultuosa” della  Cardiologia  nell’ultimo decennio, l’implementazione delle possibilità diagnostiche oggi attuabili con gli ecografi di ultima generazione, rendono necessarie delle revisioni e degli aggiornamenti continui della materia,  per cui  si è deciso, di concerto con la  SIEC, di pubblicare un volume di aggiornamenti ogni due anni. Come tutti i buoni Libri di Medicina è un volume scritto a più mani, da vari esperti nei diversi settori dell’Ecocardiografia e della Cardiologia,  selezionati fra i migliori gruppi cardiologici italiani, che hanno elaborato i vari capitoli  filtrando e arricchendo  gli argomenti con l’esperienza “sul campo”, quindi con un valore aggiunto rispetto a talune aride e rigide Linee Guida (facilmente reperibili anche su Internet), o alla trattazione di argomenti che vengono pubblicati su riviste scientifiche, anche molto prestigiose, che però a volte  rispecchiano eccessivamente l’enfasi degli Autori su  aspetti che non sempre hanno una ricaduta clinica rilevante.

Pino La Rocca