Trebisacce-03/08/2016: Davide Cavallo:”PERCHE’ L’AMMINISTRAZIONE HA UTILIZZATO UNA PROCEDURA EVIDENTEMENTE ILLEGITTIMA IN QUANTO DIVERSA DA QUELLA STABILITA NEL REGOLAMENTO APPROVATO IN CONSIGLIO?!??!?!!!!!”

Davide Cavallo
Davide Cavallo

Il Tribunale Amministrativo Regionale con sentenza n. 1315/2016 ha confermato che la procedura di vendita e aggiudicazione dell’unico immobile comunale (terreno sito in Località della Torre) per il quale vi era stato interessamento all’acquisto da parte dei privati, veniva espletata in modo ERRATO!!!

Nello specifico il TAR ha rilevato che “la procedura di dismissione seguita risulta in contrasto con quella determinata dal Regolamento per l’alienazione del patrimonio immobiliare del Comune approvato dal Consiglio Comunale con la delibera n. 35 del 30.04.2014.

In sintesi per la vendita del terreno la maggioranza in carica ha avuto la capacità di utilizzare regole diverse da quelle che essa stessa aveva stabilito in Consiglio Comunale.

Ancora più grave, poi, l’atteggiamento processuale tenuto in occasione del giudizio, al quale l’Amministrazione ha pensato bene di non partecipare, rimanendo contumace, e perdendo quindi la possibilità di difendere il proprio operato e, soprattutto, l’occasione di ottenere delle risorse finanziare utilizzabili per offrire servizi migliori!!!!

Condotta difensiva inesistente cui è conseguito il danno alla beffa, infatti, il Comune, oltre a perdere la possibilità di ottenere un ricavo, veniva condannato al pagamento delle spese processuali quantificate in € 1.000,00 oltre ad accessori

Quanto successo suggerisce due interrogativi:

PERCHE’ L’AMMINISTRAZIONE HA UTILIZZATO UNA PROCEDURA EVIDENTEMENTE ILLEGITTIMA IN QUANTO DIVERSA DA QUELLA STABILITA NEL REGOLAMENTO APPROVATO IN CONSIGLIO?!??!?!!!!!

PERCHE’ L’AMMINISTRAZIONE NON SI E’ COSTITUITA NEL GIUDIZIO INNANZI AL TAR NONOSTANTE L’EVIDENTE INTERESSE A FARLO??!??!!!

L’approssimazione che ha caratterizzato l’azione amministrativa nella vicenda sopradescritta ricorda tanto quella che guidava le procedure di esproprio fatte negli anni ’90, in conseguenza delle quali il Comune o, ancora meglio, i cittadini sono costretti a pagare ancora oggi ingenti risarcimenti!!!

Del resto c’era da aspettarselo, in politica, così come nella vita, quando si accetta un’eredità si ricevono sia i vantaggi, in termini di consenso, che gli svantaggi, e cioè metodi approssimativi e dannosi!!