Trebisacce-23/08/2016:LA FOTOGRAFIA PUO’ RAGGIUNGERE L’ETERNITA’ ATTRAVERSO IL MOMENTO

                      

                       LA FOTOGRAFIA PUO’ RAGGIUNGERE L’ETERNITA’ ATTRAVERSO IL MOMENTO

1^ classificata
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2^ classificata
2^ classificata
3^ classificata
3^ classificata

“La fotografia ti permette di fermare l’attimo, cogliere un istante, fermare il tempo. Lasciare ai posteri un ricordo della tua vita, lasciare che qualche altro veda con i tuoi occhi “(Giovanni Amodio)

In occasione del 177° anno dalla nascita della Fotografia, l’Associazione Culturale “La Fucina delle Idee” di Rocca Imperiale, grazie alla lungimiranza, alla passione ed all’impegno della Dottoressa Tiziana Battafarano, di  Enza Mari e di tutte le socie, ha organizzato uno splendido evento che, di certo, resterà indelebile nel cuore di quanti hanno avuto la gioia di “viverlo”.

Infatti, nel suggestivo scenario del Camping “ Il Delfino” di Vincenzo Mauro, sempre disponibile e pronto a dare il suo contributo per occasioni speciali, per celebrare questa giornata mondiale, l’Associazione “La Fucina delle Idee” ha organizzato una meravigliosa manifestazione, nel corso della quale si è svolta la premiazione del primo concorso fotografico, denominato ” Foto , Musica e Parole”  intitolato alla fotoreporter “ILARIA ALPI” avente per tema “Immortala la tua felicità“.

Il 19 agosto 1939 il fisico Francois Arago presentò all’Accademia delle Scienze francese, il brevetto di Dauguerre chiamato “DAGHERROTIPO”. Nome che si trasformò ben presto creando la parola “Fotografia” letteralmente “Scrittura di luce”.

L’iniziativa di questo bellissimo concorso fotografico è nata dalla idea della giovane Anastasia Franco che, grazie alla mamma, socia della Fucina delle Idee,  ha proposto il progetto ed il tema, che ha trovato entusiasti tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita di una serata davvero speciale.

I fotografi partecipanti erano tutti amatoriali e hanno dimostrato che, quando si immortala oltre che con l’obiettivo della macchina fotografica, anche con il cuore, si riproducono immagini che parlano non soltanto agli occhi ma, soprattutto, all’animo di quanti ammirano la foto stessa.

Un plauso a Vitale Martina, Favale Giuseppe, Di Santo Eleonora,  Mazzei Felicetta, Colotta Maria Grazia, Bruno Caterina, Petrocelli Piera,  Ricciardulli Giovanni per la loro passione e per la grande sensibilità verso un tema così importante e coinvolgente.

La Giuria, competente e qualificata, era composta dal fotografo professionista  Tony Di Leo, in qualità di Presidente, dalla Professoressa Silvana Anania, dalle artiste Teresa Visceglia ed Alessandra Cortese e dell’attore Gianluca Blumetti. Tutti hanno sottolineato la perizia dei partecipanti e hanno giudicato in maniera professionale ed obiettiva.

La prima classificata è stata Petrocelli Piera, seconda Bruno Caterina e terza Vitale Martina, ma complimenti vivissimi a tutti per le splendide foto presentate in concorso.

I partecipanti hanno fatto sì che i loro lavori mostrassero il volto profondo e le emozioni delle immagini a quanti osservavano, andando al di là del “domestico”, del “paesano”, ma dilatandosi per riflessioni profonde sui tanti cambiamenti della vita sociale.

Pertanto, ci si è trovati di fronte ad una produzione fotografica non “accademica”, ma che ha raccontato, in modo semplice, spesso con nostalgia, ma anche con speranza, momenti e ricordi.

Ed ecco, allora, che una foto diventa poesia che proviene dall’anima. La foto come “ tecnica” per creare emozioni profonde, un lavoro intenso di elaborazione formale per esprimere i sentimenti. I personaggi, i ricordi si stagliano nitidi e tutto si interiorizza.

In tal modo la fotografia diventa “maternità” intellettuale, perché tutti sono riusciti ad estrinsecare, con semplicità, la maturità della loro arte, della loro ispirazione.

Niente sembrava piegato ai capricci della fantasia, ma si è riscontrata la quotidianità, la bontà, la bellezza delle cose semplici, la memoria per non dimenticare ambienti, usi e costumi.

Si ringrazia la “Bottega del Limone” , nelle persone di Ferdinando Di Leo e Francesca Padula, per il fattivo contributo offerto sempre con delicatezza di sentimenti per cause giuste.

Dopo la premiazione delle foto è intervenuto, con dei suoi monologhi, l’attore Gianluca Blumetti, che ha intrattenuto il pubblico presente rendendo ancora più piacevole la serata.

Vogliamo ricordare che Gianluca Blumetti, attore di teatro a Roma e già partecipante alla trasmissione di Italia’s Got Talent,  è figlio della nostra Calabria, essendo nativo di Roseto Capo Spulico.

Cosa dire al termine di questa suggestiva ed emozionante serata? Una foto fissa per sempre un volto, coglie un attimo, un gesto, un sorriso e, per l’eternità, ripescata dallo scrigno dei ricordi riesce a far “parlare” il soggetto raffigurante e se la foto riesce a raccontare la vita che ci circonda, nello stesso tempo è capace di narrare noi stessi.

Resta il fatto che nell’album di fotografie è racchiuso il bisogno di conservare la nostra memoria e nello sfogliare le sue pagine, nel nostro dialogo interiore con quei “clic” gelosamente custoditi ,riportiamo in vita aspetti talvolta segreti e profondamente nascosti sia delle generazioni che ci hanno preceduto sia nell’accompagnamento di noi stessi.

Un modo di addolcire quel senso della mancanza che inevitabilmente lo scorrere dei giorni esige”.

Un ringraziamento di vero cuore all’Associazione “La Fucina delle Idee” per averci dato modo di vivere emozioni intense. Come sempre, un plauso enorme a Tiziana Battafarano per il suo impegno, senza clamori speciosi, ma con delicatezza e sensibilità. Un modo di “dare” spontaneo e pulito. Un grazie ad Enza Mari , anima di questo evento così bello ed un grazie a tutte le socie.

E’ un linguaggio umile e semplice, ma che rafforza le relazioni con una profonda umanità.

Semper ad maiora.

RAFFAELE BURGO