Trebisacce-29/08/2016:Il 5 settembre prossimo alla Mostra del cinema di Venezia presentazione del Protocollo d’intesa tra Basilicata e Calabria sul cinema.

Santamaria Mainetti
Santamaria Mainetti

 

Il 5 settembre prossimo alla Mostra del cinema di Venezia presentazione del Protocollo d’intesa tra Basilicata e Calabria sul cinema.

L’essenza del meridionalismo regionale è la sua cooperazione. Solo un idem  sentire e la comune visione dei problemi può dare scacco ai ritardi che frenano la competitività del Mezzogiorno. Alla luce di questo assioma i governatori di Basilicata e Calabria, Marcello Pittella e Mario Oliverio, dopo una necessaria azione preparatoria hanno deciso, nel rispetto delle reciproche autonomie territoriali, di mettere in sinergia le Film Commission regionali di cui sono azionisti di riferimento, per poter meglio operare nell’attrarre produzioni nazionali e internazionali nei propri territori favorendo economie di scala con gestione comune di fondi e sinergia delle maestranze.

L’intesa sarà presentata il prossimo 5 settembre agli operatori di settore e alla stampa alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia all’Hotel Excelsior, presso l’Italian Pavilion Spazio Taverna dell’Istituto Luce-Cinecitta’,  dove il governatore calabrese Mario Oliverio e l’assessore regionale Francesco Pietrantuono  (che sostituisce il presidente Pittella ancora convalescente) illustreranno i dettagli dell’accordo di stretta cooperazione insieme al neo nominato Presidente della Calabria Film Commission, Pino Citrigno e al Direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace.

Un’iniziativa che vede il governatore della Calabria, Mario Oliverio, protagonista molto partecipe: “Credo molto in questa collaborazione attiva e fattuale. Dopo aver avviato l’azione di risanamento della Calabria Film Commission affidandola ad un dirigente di esperienza come Pasquale Anastasi, che ringrazio del lavoro svolto, abbiamo scelto dei calabresi competenti per una nuova fase del cinema pubblico calabrese. Quindi ho condiviso con Marcello Pittella l’idea di un percorso strategico di azione comune per lavorare in modo parallelo nel panorama nazionale e internazionale al fine di attrarre produzioni che possano favorire le economie dei nostri territori e la crescita delle nostre piccole e medie imprese aumentando anche la promozione del turismo delle nostre aree che, anche in vista di Matera capitale europea della cultura, possono essere pronte a far guadagnare numeri significativi per il nostro sistema Paese. Con Marcello Pittella condivido la visione mediterranea del Mezzogiorno d’Italia, in cui, con la sinergia attivata,  le nostre regioni si propongono come capofila di cooperazione istituzionale e di buone pratiche, modello di un Mezzogiorno che supera i localismi e si propone come risorsa per la crescita del Paese”.

In parallela sintonia il governatore lucano Marcello Pittella afferma: “Come già annunciato in diverse occasioni, sia in Basilicata che in Calabria, sono molto convinto dell’efficacia del protocollo d’intesa sul cinema che plasma strategie condivise tra la nostra Film Commission, che in pochi anni ha raggiunto ragguardevoli risultati, e quella rifondata in Calabria dal collega Oliverio che si riposiziona con ottime premesse di qualità e competenze. Da sempre sono  sostenitore del fatto che le Regioni meridionali (peraltro tutte di uguale colore politico) mettano insieme pubbliche amministrazioni e comunità locali per innovativi percorsi di crescita economica e sociale del Sud Italia. La collaborazione tra Basilicata e Calabria nel cinema, uno dei settori vitali italiani, va certamente in questa positiva direzione”.

Presenzierà ai lavori anche Stefania Ippoliti , Presidente di Italian Film Commission, a sottolineare il beneplacito a questa forma di collaborazione da parte del coordinamento nazionale che interloquisce con autorità istituzionali e professionali.

L’ acronimo Lu.Ca. a Venezia non sarà solo un pronunciamento d’intenti e di buone pratiche ma vedrà la presentazione di un primo progetto operativo pronto ad essere realizzato nel Parco del Pollino nel prossimo autunno. Ad illustrarlo saranno gli autorevoli protagonisti che hanno aderito con entusiasmo alla sperimentazione della prima macro filmcommission meridionale.

Ci sarà infatti Claudio Santamaria (lucano d’origine e interprete in una fiction di successo di una delle principali icone calabresi come Rino Gaetano) che si accinge al debutto alla regia del corto “The Millionairs ” tratto da una graphic novel di suggestiva ambientazione noir. Con lui, a ricostruire la fortunata accoppiata del pluripremiato “Lo chiamavano Jeeg Robot”, Gabriele Mainetti che nelle vesti di produttore ha molto apprezzato l’idea di girare “The Millionairs” lungo il confine calabro lucano all’interno del Parco del Pollino, la più grande area protetta d’Europa che le due regioni alleate vogliono promuovere con cinema e audiovisivo.  Gia’ sono stati effettuati i sopralluoghi curati dalle due film commission che hanno avuto esito molto positivo. Iniziative simili in futuro potranno essere costruite con enorme facilità nell’area di prossimità delle coste ioniche e tirreniche, nel golfo di Policastro tra Praia a Mare e Maratea, lungo le dorsali appenniniche dove le relazioni tra le due regioni hanno rapporti secolari.  Sono gia’ diversi i dossier presentati alle due Film Commission per verificare la possibilità’ di realizzare film in coproduzione tra le due regioni negli straordinari scenari che caratterizzano i loro paesaggi.

Oliverio, dopo aver varato una governance più agile e snella della Calabria Film Commission, è pronto a sperimentare con la Basilicata delle azioni comuni di incoming e ad avviare il nuovo corso in sinergia gestionale. Il piano di condivisione e’ stato infatti affidato dal Presidente della Calabria Film Commission, Pino Citrigno, al direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace, che si occuperà della pianificazione concertata delle attività e della gestione dei piani annuali delle due Fondazioni. “Ho accettato questa impegnativa sfida propostami dai governatori Pittella e Oliverio, perché credo molto nel manifesto meridionalista di unire azioni e risorse per eliminare squilibri e aumentare le occasioni di sviluppo nei nostri territori. In Calabria lavorerò volentieri a titolo gratuito dando un contributo alle  attività pubbliche cinematografiche che sono ripartite nel migliore dei modi. La nomina a presidente di Pino Citrigno, esercente di degno rispetto e autorevole esponente delle commissione ministeriale che assegna i fondi pubblici statali, insieme alla presidenza onoraria al premio Oscar Mauro Fiore, hanno dimostrato che le scelte per merito e capacità possono costruire forti intese nella comunità creativa e negli operatori nazionali. Calabria e Basilicata con la nascita di Lu.Ca dovranno offrire insieme numeri e risultati significativi per la costruzione di un distretto del cinema meridionale di grandi qualità capace di offrire significative opportunità ai giovani calabro lucani che operano nei due territori”. f.d.