Trebisacce-19/09/2016:Dissapori tra Asl,Operatori OO.SS e Sindacati
TREBISACCE Si sblocca, attraverso la mediazione dell’Unità Operativa “Conflitti di Lavoro” attiva presso la Direzione Provinciale del Lavoro di Cosenza, la vertenza collettiva in atto tra le OO.SS. della sanità presenti all’incontro e l’azienda sanitaria provinciale ma i sindacati che non hanno partecipato all’incontro (la UIL-FPL, la Cisl-FP, l’UGL e la FSI) hanno contestato l’accordo sottoscritto. In base all’accordo raggiunto e sottoscritto tra le parti nelle mani della dr.ssa Carla Lombardi funzionaria-delegata dal Dirigente dr. Giuseppe Patania, i lavoratori del comparto-sanità riceveranno i compensi maturati relativi alle annualità 2014-2015. Al suddetto incontro, svoltosi il 5 settembre scorso, per conto dell’Asp di Cosenza hanno preso parte il direttore amministrativo dr. Luigi Bruno e il direttore R.U. Remigio Magnelli e, per conto delle OO.SS. di categoria, Franco Spingola e Franca Sciolino per la FP-Cgil, Antonio Paolino per la Fials, Vanessa Altomare per il Nursind, Onofrio Sommario per il Nursind-UP e Gianna Paola Nucci per l’USB. A chiarire la situazione complessiva, in apertura dei lavori, è stato il Direttore R.U. Remigio Magnelli il quale ha riferito che «con la Delibera dell’ASP, n. 1342 del 29 agosto 2016, vengono superate tutte le questioni relative alla presunta violazione del contratto integrativo-decentrato e sono state previste tutte le somme che saranno liquidate nel mesi di ottobre per una somma complessiva di 4milioni469mila euro…». Le OO.SS. presenti hanno preso atto dell’impegno dell’Asp e, per quanto attiene al fondo di produttività 2015, hanno chiesto che venga stabilita una data per discutere della sua distribuzione, invitando l’azienda ad un controllo più scrupoloso in ordine all’erogazione abusiva dello straordinario «essendosi verificate in passato – si legge nell’accordo sottoscritto – situazioni di abuso rispetto ai limiti stabiliti dal contratto di riferimento». Il dr. Bruno, a questo proposito, ha assicurato che il Diggì Mauro ha emanato di recente una circolare con cui ha diffidato i Dirigenti ad attenersi scrupolosamente al CCNL. Lo stesso accordo, come si diceva, è stato però contestato dalle suddette sigle sindacali che, attraverso una nota, si sono dissociati dall’accordo raggiunto e hanno chiesto un incontro urgente all’Asp «perché – si legge nella nota – venga liquidato con urgenza il fondo-produttività ed il fondo-fasce e venga recuperata la somma di 3milioni800mila quali residui dei fondi della produttività non utilizzati relativi alle annualità 2010, 2011, 2012 e 2013».
Pino La Rocca