Mondo-31/10/2016:CANCELLARE NOI STESSI: OCCIDENTEXIT
CANCELLARE NOI STESSI: OCCIDENTEXIT
Altro che Brexit! L’Occidente sta cancellando se stesso. Vediamo i passi di questo suicidio culturale.
. In Gran Bretagna si è deciso di eliminare gli studi sulle civiltà classiche e sull’archeologia per i giovani che, dopo la maturità, seguono due anni di corso di preparazione all’Università.
Perché? Il motivo, dicono, è che sono materie che rimandano solo alla ricchezza del passato, cioè “morte”, “non pratiche”, quindi “non prioritarie”.
. Negli Stati Uniti il presidente Obama, durante tutto il periodo dei suoi due mandati, ha espresso una politica estera di attenzione completamente rivolta al settore Pacifico – Asiatico, abbandonando lo storico legame con L’Europa.
. Le società Multinazionali, protese alla creazione di un mercato svincolato dai particolarismi culturali, uniformato e normalizzato su di un unico prodotto, hanno favorito e finanziato guerre e conseguente spostamento di popolazioni, onde arrivare, con la mescolanza, ad un consumatore di “tipo unico” che, privato delle sue radici culturali, fosse totalmente idoneo al consumo di prodotti globalizzati.
. La politica della sinistra europea, asservita alla Grande Finanza ed alle Multinazionali, ha favorito l’espandersi di un pensiero favorevole al Multiculturalismo; sulla carta indicato come pacifica coabitazione, ma nei fatti tendente ad una cancellazione delle reciproche “differenze” culturali, cioè ad un Uniculturalismo.
. In Italia, sia con il progressivo svilimento operativo di tutela delle Soprintendenze Archeologiche, sia con la continua ostilità agli scavi di ricerca e valorizzazione delle vestigia del passato, sia con la progressiva eliminazione dell’esaltazione delle componenti culturali storiche dai libri testo scolastici, si è perfettamente aderito alla perversa strategia di uniformazione dei futuri cittadini consumatori.
Sempre in Italia, con le proposte varianti alla Costituzione ed alla collegata legge elettorale, si prosegue nella strategia eliminatoria delle possibilità di voto democratico: proprio quello che potrebbe ostacolare la veloce affermazione della strategia distruttiva. Si è cominciato con le Province, eliminandone solo l’elezione diretta; si tenta ora di proseguire col Senato e con l’elezione di parlamentari scelti da un capo partito accreditato di una maggioranza forzata (Basta un SÌ).
. L’annientamento economico delle due maggiori culle culturali occidentali, vale a dire l’Italia e la Grecia, è facente parte di questa strategia di globalizzazione multinazionale, non a caso scelte anche come terminali di massicci spostamenti migratori.
. Conclusioni. Questa diabolica macchinazione tende a creare un “Homo unicus”, che mangia lo stesso cibo, veste gli stessi abiti, parla la stessa lingua, usa la stessa moneta con carta di credito bancaria, usa gli stessi prodotti, non sa leggere, non sa scrivere, non sa pensare, non sa guidare, non ha memoria del passato: uno zombie proteso solo a consumare e ad usare certi prodotti.
Maurizio Silenzi Viselli