Amendolara-05/11/2016: Il Prefetto Tomao incontra gli immigrati
AMENDOLARA Il Prefetto Tomao, preoccupato per l’allarme sociale e sanitario provocato dalle voci circolate nei giorni scorsi sugli immigrati ospiti dell’Hotel Grillo (nella foto) a cui, per giunta, verrebbero negati i diritti più elementari dell’accoglienza, si è recato sul posto, ha fatto visita agli immigrati, ha pranzato con loro e si è sostanzialmente impegnato a ridurre il numero delle presenze presso le due strutture dell’Hotel Grillo e del CAS (centro di accoglienza straordinaria) istituito presso l’ex Hotel Enotria. Numero considerato da tutti debordante per una piccola comunità come Amendolara dove, a fronte di soli 3mila abitanti, stazionano oltre 200 immigrati. Per il resto il Prefetto Tomao, accompagnato dal sindaco Ciminelli e dai Carabinieri della Compagnia di Corigliano, come del resto il vice-Prefetto Greco che aveva visitato l’Hotel Grillo nei giorni precedenti e aveva riferito al suo diretto superiore, non ha trovato niente di anormalo e di preoccupante: gli immigrati, secondo quanto ha assicurato l’amministratore della Pamag s.r.l. che gestisce la struttura, ricevono due pasti al giorno ed una ricca colazione la mattina, ma il problema più urgente da risolvere è costituito dal numero degli immigrati, che va ben oltre la percentuale concordata dal Ministero degli Interni con l’ANCI che prevede 3 immigrati per ogni mille abitanti. Ed è proprio il numero sproporzionato che contribuisce a creare enormi difficoltà nella gestione dell’accoglienza che comunque viene garantita alla meglio, tanto che il sopralluogo all’Hotel Grillo (una struttura nuovissima e a 4 stelle), alle camere, alle cucine e a tutto il resto, non ha assolutamente allarmato il Prefetto sulle condizioni dei migranti il cui numero però deve essere assolutamente ridotto. In realtà all’Hotel Grillo i migranti sarebbero dovuti rimanere per pochi giorni e invece sono lì da oltre due mesi per cui il Prefetto si è impegnato a trovare altre soluzioni per alleggerire l’Hotel Grillo dei suoi 100 migranti. Il problema del numero degli immigrati è però di competenza dei livelli superiori della politica. Se però si continuerà ad accogliere tutti, siccome l’Africa è… un po’ più grande dell’Italia e gli altri Paesi continuano a costruire muri, c’è il rischio che il numero degli immigrati sia destinato a crescere ed a mettere a dura prova la capacità di accoglienza dei nostri paesi.
- Pino La Rocca