Trebisacce-20/11/2016: I Socialisti scrivono a Luigi Incarnato

LETTERA APERTA A LUGI INCARNATO

I socialisti di Trebisacce sono profondamente indignati e sbigottiti da quanto è apparso prima sui social e poi sulla stampa. Appare evidente che, il contenuto della lettera di Luigi Incarnato, non è altro che la chiara espressione di rancore e livore personale nei confronti di Franco Mundo. Il partito socialista si è sempre caratterizzato nel corso della sua storia, anche per il forte impegno nel garantire le libertà degli individui. Appare quanto mai strano il fatto che, nel corso degli ultimi anni, ossia da quando la diaspora socialista non ha saputo trovare la strada del ritorno, tanti compagni hanno inteso approdare nella casa del PD, e Luigi Incarnato, non ha mai proferito parola, quasi come fosse addirittura compiaciuto di tale esodo. “Meno siamo, meglio stiamo”. A chi attribuire le colpe della “distruzione” del partito socialista in Calabria? E cosa ne pensano, se ancora esistono, i vertici nazionali?. Occorre evidentemente assumersi le proprie responsabilità!. Tra l’altro, non ci risulta che F. Mundo abbia mai dichiarato di “abbandonare il partito socialista per passare” al PD, non essendo lo stesso, tesserato da molti anni. Per certi versi, la reazione del compagno Incarnato, dovrebbe addirittura compiacere F. Mundo, considerato che la sua scelta ha destato tanto scalpore e attenzione, quasi come se il PD non facesse parte della grande famiglia socialista europea. Desta invece   preoccupazione il fatto che, un autorevole dirigente di quello che resta del partito socialista, si sia abbandonato ad esternazioni così gravi ed offensive per tutto il popolo socialista ed in modo particolare per quello di Trebisacce. Tanti compagni sono al fianco di Franco Mundo in questa esperienza amministrativa, condividendone il duro lavoro, lo spirito di sacrificio e distinguendosi per impegno e capacità. Le parole di Incarnato non fanno bene a quei socialisti che, seppure decimati nei numeri, non vogliono abbandonare la grande casa socialista nella quale i grandi ideali libertari e di giustizia sociale continuano ad albergare e che, ne siamo certi, conserverà anche Franco Mundo. Dare in pasto agli sciacalli della politica e ai tanti qualunquisti, gravi ed infondate insinuazioni è quanto di più deleterio un dirigente di partito possa fare. Il rigore morale di Franco Mundo nel condurre alcune battaglie di civiltà e di difesa del territorio (vedi SS 106, Ospedale, Trasporti ecc.), è stato condiviso da tutti i socialisti di Trebisacce che, a dire il vero, sono stati lasciati soli. Così come sono stati lasciati soli negli ultimi appuntamenti elettorali, allorquando il partito, attraverso i suoi vertici, non ha inteso neanche assumere la benché minima iniziativa, in una terra, qual è l’Alto Jonio, dove sono state scritte pagine fondamentali della storia socialista calabrese e nazionale. Socialista non è chi ha la tessera nella tasca dei pantaloni o chi utilizza la militanza per scopi personali, socialista è chi degli insegnamenti della dottrina socialista, degli ideali e dei comportamenti, ne ha fatto ragione di vita. A Franco Mundo, i socialisti di Trebisacce esprimono la loro solidarietà e confermano il grande impegno profuso per il progresso di Trebisacce. Ci auguriamo che il compagno Incarnato possa spiegare al più presto questa sua, e precisiamo sua, maldestra ed inopportuna iniziativa, nella speranza che possa sentire il bisogno urgente di incontrare i compagni di Trebisacce nella quale, di socialisti veri ed autentici, per fortuna, ve ne sono ancora tanti.

 

I Socialisti di Trebisacce