Rocca Imperiale- 29.11.2016:CALABRIA E BASILICATA RAFFORZANO LA COLLABORAZIONE: OLIVERIO E PITTELLA FIRMANO IL PROTOCOLLO D’INTESA PER L’INCREMENTO DELLA DOTAZIONE IDRICA CALABRESE A SCOPO IRRIGUO
Rocca Imperiale, 29.11.2016
CALABRIA E BASILICATA RAFFORZANO LA COLLABORAZIONE: OLIVERIO E PITTELLA FIRMANO IL PROTOCOLLO D’INTESA PER L’INCREMENTO DELLA DOTAZIONE IDRICA CALABRESE A SCOPO IRRIGUO
di FRANCO MAURELLA
Quattro milioni di metri cubi di dotazione idrica a scopo irriguo in piu’, rispetto ai 7,5 ante Protocollo d’intesa, potranno essere utilizzati in Calabria ed in particolare nell’Alto Jonio cosentino che ha sacche di agricoltura d’eccellenza in grado di beneficiarne. Questo, in estrema sintesi, il contenuto del Protocollo d’intesa firmato a Rocca Imperiale dal presidente Mario Oliverio per la Calabria e dal collega Marcello Pittella per la Basilicata. Il Protocollo d’intesa che sancisce, dopo anni di incomprensioni e ricorsi, un ritrovato spirito di collaborazione tra Calabria e Basilicata, è stato firmato alla presenza del ministro alle Politiche agricole, Maurizio Martina ed ha avuto quali testimonial Nicodemo Oliverio della Commissione agricoltura della Camera, Ernesto Magorno, Michele Vita, dirigente Regione Basilicata, Marsio Blaiotta presidente del Consorzio di Bonifica dei Bacini dello Jonio cosentino ed espressione dell’ANBI Calabria, il presidente dell’ Anbi nazionale, Massimo Gargano, il presidente del Consorzio di tutela del limone di Rocca Imperiale Igp, Vincenzo Marino e, naturalmente, il sindaco di Rocca, Giuseppe Ranu’ al quale si deve l’importante evento interregionale. L’iniziativa ha portato a Rocca Imperiale sindaci calabresi e lucani, parlamentari e rappresentanti istituzionali. Ad avviare i lavori, il sindaco Giuseppe Ranu’ che ha parlato di “serata memorabile” per la lunga attesa necessaria prima di definire l’aumento di acqua irrigua per il versante jonico calabrese. Ai tecnici, Vita, Blaiotta e Gargano, il compito di spiegare l’importanza del Protocollo d’intesa che consentirà di aumentare la disponibilità idrica proveniente dalla Diga di Monte Cotugno, con ulteriori 4 milioni di mc/anno, che si aggiungono ai 7,5 milioni già erogati dal bacino lucano, con conseguente possibile incremento di ettari di terreno destinati all’agricoltura e con ipotizzabili ricadute sull’economia dell’Alto Jonio cosentino e sulla Calabria. Poi, palcoscenico ai politici. Comincia Pittella. “Con questo protocollo d’intesa- ha affermato ipotizzando mille posti di lavoro in piu’ in agricoltura- facciamo un altro importante passo avanti nel rapporto di collaborazione fra le due Regioni. L’incremento di dotazione idrica per uso irriguo dell’Alto Jonio cosentino, sono certo, favorirà la crescita e lo sviluppo agro alimentare di questo territorio con positive ricadute economiche sia per la Calabria che per la Basilicata”. Poi Oliverio che ha ringraziato il ministro Martina ed il presidente Pittella. “Firmiamo un protocollo -ha detto Oliverio-, che segna una data storica per il nostro territorio perché consentirà di utilizzare una risorsa che la vicina Basilicata mette a disposizione di un’area importante per la nostra regione, per contribuire alla crescita di un settore rilevante”. “La produzione del limone – ha evidenziato -, ha contribuito a far compiere un salto di qualità a centinaia di aziende, concorrendo ad affermare un percorso di crescita e di trasformazione nell’agroalimentare”. “Dopo anni di perdita progressiva in termini di Pil e di occupazione –ha aggiunto-, con 190mila calabresi che hanno lasciato la regione dal 2007 al 2014, oggi registriamo una inversione del trend. Il nostro obiettivo è sostenere questi, seppure timidi, segni di ripresa, ed avviare una nuova stagione”. “ In questo contesto – ha concluso Oliverio ricordando l’intesa per le due Film Commission di Lucania e Calabria-, consideriamo la cooperazione con la Basilicata importante e strategica, come lo è con le altre regioni, soprattutto meridionali”. A sottolineare ancora l’importanza dell’intesa e della cooperazione interistituzionale il ministro Maurizio Martina che, concludendo i lavori, ha rilevato come questa vada a servizio e sostegno dell’agricoltura di qualità per la quale la Regione Calabria ed il Presidente Oliverio sono fortemente impegnati.