Trebisacce-11/12/2016: Mundo risponde a Cavallo

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TREBISACCE Quando una persona compie un gesto di solidarietà o di beneficenza non lo fa pubblicare sulla stampa ma lo compie con la necessaria discrezione e, comunque, non è vero che il Comune ha impedito al consigliere Davide Cavallo di fare beneficenza. E’ quanto ha risposto l’esecutivo in carica al consigliere di Minoranza Cavallo che aveva lamentato il fatto che gli uffici preposti non avevano devoluto in beneficenza, nonostante la sua istanza datata 5 settembre, i suoi gettoni di presenza al consiglio comunale consistenti in 17.00 euro a seduta a decorrere dal mese di maggio 2012. Secondo la nota-stampa del comune Cavallo parlerebbe senza pensare a ciò che dice perché sarebbe istigato da atavico e mai assorbito livore e perché non sarebbe aduso a fare beneficenza. «Giova in ogni caso precisare – si legge testualmente – che mai nessuno a Trebisacce ha riscosso detta indennità tranne il mitico ex assessore alla Giustizia… che ha richiesto di percepire l’indennità da devolvere ai terremotati… Se veramente ci teneva a fare beneficenza, – si legge ancora nella nota – poteva farlo ugualmente, senza attendere il compenso dei gettoni da parte del comune, che sta comunque provvedendo alla verifica delle presenze per poi procedere al pagamento». Del resto, si sostiene ancora nella nota in risposta a Cavallo che aveva denunciato la ritrosia degli amministratori in carica a fare beneficenza, l’esecutivo non sarebbe interessato a cavalcare eventi luttuosi per cercare visibilità e che la sensibilità degli amministratori non si giudica dai gettoni di presenza devoluti. «Egregio consigliere Cavallo, – si legge in conclusione – dopo l’ennesimo scivolone, eviti di polemizzare e, se vuol fare beneficienza, la faccia con i suoi soldi, o meglio, con l’indennità percepita per cinque anni come Assessore e, in ogni caso, stia sereno: il comune provvederà a pagare la sua indennità, che comunque è sempre molto in relazione all’impegno profuso in favore della città».

Pino La Rocca