TREBISACCE-21/12/2016: La linea ferroviaria jonica tra le 10 linee ferroviarie peggiori d’Italia.
TREBISACCE La linea ferroviaria jonica tra le 10 linee ferroviarie peggiori d’Italia. Un altro invidiabile primato, questo, che fa il paio con la S.S. 106, anch’essa una delle più disagiate e pericolose arterie italiane tanto da meritare il triste appellativo di “strada della morte”. Le pessime condizioni delle due infrastrutture mantengono infatti l’Alto Jonio e la Sibaritide in una condizione di grave isolamento e ne impediscono nei fatti lo sviluppo economico, sociale e soprattutto turistico perché arrivare da queste parti, con qualunque mezzo, è davvero un’impresa titanica. L’ultimo primato, quello relativo alla linea ferroviaria jonica, lo ha sancito Legambiente che, prendendo in considerazione situazioni oggettive e le proteste dei pendolari, ha selezionato le tratte più critiche, per riduzioni delle corse, per lentezza, per guasti tecnici e per disservizi ed ha classificato la Ferrovia Jonica tra le tratte peggiori per i pendolari italiani. Al primo posto della classifica troviamo la linea Roma-Ostia-Lido dove vengono segnalati treni troppo lenti e datati, privi di riscaldamento e di aria condizionata. Al secondo posto troviamo la Circumvesuviana definita “un’autentica vergogna italiana” e al terzo posto della classifica delle peggiori linee ferroviarie d’Italia troviamo la tratta Reggio Calabria-Taranto con soli 2 collegamenti al giorno da Reggio a Taranto che, secondo quanto rivela Legambiente «trasformano ogni viaggio in una vera e propria odissea, costringendo i pendolari ad effettuare tre cambi e a percorrere un tratto su un autobus sostitutivo. La situazione, per chi è costretto a spostarsi ogni giorno, – si legge infine nella nota dell’associazione ambientalista – è sempre più critica, ecco perchè Legambiente chiede più investimenti per migliorare la mobilità pubblica al fine di scoraggiare l’utilizzo delle auto private». La bella strenna natalizia di Legambiente arriva proprio mentre dalla Regione Calabria arrivano buone notizie circa l’aeroporto di Sibari che sarebbe stato rimesso in carreggiata per merito dei due consiglieri Giuseppe Graziano e Carlo Guccione. Peccato però che l’Alto Jonio continui a essere strabico ed a dividersi tra il futuribile aeroporto di Sibari e quello in allestimento a Pisticci in Basilicata, finendo per disperdere le poche energie residue.
Pino La Rocca