ALBIDONA-30/12/2016: L’acqua della rete idrica comunale erogata dalla condotta del “Frida” non risulta idonea al consumo umano
ALBIDONA L’acqua della rete idrica comunale erogata dalla condotta del “Frida” non risulta idonea al consumo umano: il sindaco dr.ssa Filomena Di Palma, a tutela della salute dei cittadini, ha subito emesso un’Ordinanza Sindacale con la quale ha ordinato, in via precauzionale e con decorrenza immediata, che il consumo umano dell’acqua… sia consentito solo previa bollitura, incaricando le Forze di Polizia di far osservare l’Ordinanza. Il provvedimento sindacale si è reso necessario perché attraverso una nota trasmessa al Comune, l’Asp ha comunicato che l’acqua prelevata dalla fontana pubblica di piazza Castello, sottoposta ai controlli di routine, non risulta idonea al consumo umano per una presenza di “coliformi” superiore alla soglia consentita. A tutela della salute dei cittadini il sindaco Di Palma, oltre a sospendere il consumo dell’acqua, ha commissionato altre analisi al laboratorio “Consulchimica srl” convenzionato con il Comune ed ha trasmesso la stessa nota alla Sorical la quale, secondo quanto ha riferito il sindaco e confermato il responsabile della Sorical geom. Franco Armentano, ha subito effettuato ulteriori prelievi direttamente all’uscita del serbatoio comunale, analisi che sono state inviate per gli accertamenti presso il laboratorio Sorical di Catanzaro. Nella giornata odierna dovrebbero quindi arrivare i risultati di questi controlli incrociati per poter tranquillizzare, oltre che i cittadini di Albidona, le popolazioni residenti in tutti i paesi i montani dell’Alto Jonio (Oriolo, Alessandria del Carretto, Castroregio, San Lorenzo Bellizzi, Canna, Nocara, Plataci…), tutti alimentati dall’acquedotto del Frida. Secondo quanto ha riferito il geom. Armentano, responsabile della sede Sorical di Trebisacce che ha competenza su tutta la vasta area jonica che va da Rocca Imperiale a Cariati, è difficile che si tratti di inquinamento della condotta, perché la “Acquedotto Pugliese Spa” che gestisce anche la condotta del Frida, provvede a “clorare” l’acqua già alla sorgente.
Pino La Rocca
