Trebisacce-26/05/2012: Il consigliere provinciale Mario Melfi ha ragione quando sostiene che il progetto originario del centrosinistra trebisaccese è stato tradito.(di Nicola Aloia)

DOCUMENTO  POLITICO

Il consigliere provinciale Mario Melfi ha ragione quando sostiene che il progetto originario del centrosinistra trebisaccese è stato tradito. Infatti si era progettato la costruzione della casa del centrosinistra in cemento armato (per una politica lungimirante dell’intero comprensorio) e ci ritroviamo una capanna di paglia (per una politica miope , localistica e molto personale) che al primo colpo di vento sarà spazzata via.Però a tradire non è stato solo l’attuale sindaco avv. Franco Mundo bensì anche e soprattutto gli altri  due partiti della coalizione SEL e PD trebisaccesi. Voglio ricordare al consigliere Melfi che quando a due giorni dallo scadere dei termini per la presentazione delle liste è stato riferito ,da parte del rappresentante del PSI locale dott. Rocco Soldato che il candidato scelto  da IDV, nella persona dell’ing. Nicola Aloia (presidente del circolo medesimo),non era gradito in lista e che IDV doveva scegliere un altro candidato gradito al PSI , i due segretari del SEL e del PD hanno risposto con un silenzio assordante. Tranne il SEL che per due anni ha fatto da balia all’avv. Franco Mundo, nessuno degli altri partiti del centrosinistra (PD,IDV,PRC)  era d’accordo sulla candidatura a sindaco di Trebisacce dell’avv. Franco Mundo. In particolare il partito della rifondazione comunista, in quella occasione, si e’ espresso in modo netto e chiaro sostenendo che mai avrebbe accettato una candidatura a sindaco ereditaria dell’avv. Franco Mundo nipote dell’ On. Antonio Mundo. Il circolo di IDV trebisaccese ha successivamente accettato la candidatura a sindaco dell’avvocato Mundo perché gli altri alleati della coalizione (PD e SEL) si sono fatti garanti di un gioco di squadra e di un rinnovamento totale della politica e della lista, da presentare alle comunali del 6 e 7 giugno 2012 ,che era quello che IDV perseguiva dall’inizio  delle trattative. IDV si è fidata degli alleati storici (la foto di Vasto insegna) dimenticando  purtroppo che la politica e le idee camminano sulle gambe delle persone alcune volte ambigue e inaffidabili. A  Trebisacce il segretario del SEL ha svenduto la dignita’ del proprio partito per un piatto di lenticchie anche fredde, tradendo l’alleato storico e fedele (IDV) per un nuovo alleato,l’attuale sindaco di Trebisacce, che dopo avergli dato il benservito come assessore esterno lo ha ripagato con una labile delega esterna che non servira’ né a dare visibilita’ al suo partito (come era stato concordato nel progetto originario)  né a se stesso. Gli attuali dirigenti locali del PD sostengono ,con articoli sui quotidiani locali, di avere vinto le elezioni comunali a Trebisacce  perché sono riusciti a fare eleggere ben 3 loro candidati, mettendo in risalto la loro grande ingenuità. Il tempo darà ragione a chi invece pensa che a vincere le elezioni comunali a Trebisacce del 6 e 7 maggio sia stato al contrario “IL MUNDISMO”  il quale ha mantenuto,provvisoriamente,le promesse elettorali nei confronti del PD locale, forse, per cattivarsi la benevolenza di qualche importante presidente di turno. Il circolo IDV di Trebisacce è convinto che a tradire il progetto originario del centrosinistra trebisaccese siano stati i dirigenti locali del SEL, del PD e del PSI che forti dell’ambiguita’ che li distingue, hanno condotto le trattative preelettorali utilizzando tre tavoli diversi e tre politiche diverse. C’è un detto paesano che dice “ CHI TRADISCE LA PRIMA VOLTA TRADIRA’ SEMPRE”!!!.

Trebisacce 26/05/2012                                                                    ing. Nicola Aloia