Rocca Imperiale-26/01/2017: Ranù vuole chiarezza sulle cause dell’incendio dell’autobus

Sindaco Ranù

Rocca Imperiale:26/01/2017

Ranù vuole chiarezza sulle cause dell’incendio dell’autobus

 

Risale allo scorso sabato pomeriggio l’incendio dell’autobus con a bordo gli studenti, circa una trentina, che frequentano l’Istituto Agrario di Marconia di Pisticci (MT) e il Liceo Classico di Nova Siri (MT) tra cui un buon numero di studenti di Rocca Imperiale. Per fortuna non hanno riportato danni perché sono riusciti a scendere dall’autobus, abbastanza vecchiotto, in tempo utile, ma quanta paura per i giovani studenti che erano a bordo dell’autobus (nella foto) andato in fiamme sulla S.S. 106 Jonica direzione Sud nel territorio di Nova Siri (MT). Comunque sia l’autista che i passeggeri sono riusciti ad abbandonare il mezzo prima che questo venisse avvolto dalle fiamme che pare si siano sprigionate dal vano motore a causa di un probabile corto circuito. Il sindaco di Rocca Imperiale Giuseppe Ranù pur contento per la scampata tragedia, vuole approfondire le cause dell’accaduto e ha dichiarato che: Solleciterò stamattina l’On.le Enza Bruno Bossio affinché proponga puntuale interrogazione parlamentare per comprendere le ragioni che hanno causato l’incendio dell’ autobus in Nova Siri con a bordo decine di studenti di Rocca Imperiale. Un fatto grave che impone verifiche da parte degli organi competenti. Ho preferito, prima di attivarmi in tal senso, sincerarmi e capire al meglio i fatti che in ogni caso restano gravi e meritano approfondimenti a tutela degli studenti e delle famiglie”. All’ accorata dichiarazione del sindaco Ranù si è aggiunta quella di due studenti che era a bordo del pullman:” Siamo vivi per miracolo, alludendo forse alla vetustà del mezzo e riferendo che altre volte il mezzo si era dovuto fermare per la fuoriuscita di fumo dal motore – ma una cosa del genere è veramente assurda». Poi hanno raccontato che già qualche chilometro prima avevano avvertito un forte odore di plastica bruciata, ma l’autobus aveva continuato la sua corsa fino a quando gli autisti delle macchine che sorpassavano il pullman non hanno fatto cenno che dal vano motore usciva fumo. Solo a quel punto l’autista ha fermato l’autobus su una piazzola di sosta e consentito a tutti i ragazzi di guadagnare velocemente l’uscita. Di lì a pochi minuti si è sentito un forte boato e l’autobus è stato avvolto dalle fiamme. Oggi i ragazzi sono tutti in seno alle loro famiglie a raccontare l’esperienza vissuta, ma d’ora in poi sarà abbastanza difficile, anche perché pagano un abbonamento abbastanza “salato”, farli salire su un autobus datato che non dia le necessarie garanzie di sicurezza.

 

Franco Lofrano