Trebisacce-26/01/2017:Mundo e La Regina: “accelerare i tempi della progettazione delle sale operatorie per trasformare l’attuale PPI (Punto di Primo Intervento) in Pronto Soccorso con “codice ospedaliero”.
TREBISACCE Ospedale di Trebisacce: completare al più presto i lavori che sono stati già appaltati e accelerare i tempi della progettazione delle sale operatorie per trasformare l’attuale PPI (Punto di Primo Intervento) in Pronto Soccorso con “codice ospedaliero. E’ quanto hanno chiesto in un recente incontro svoltosi a Catanzaro con il presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio il sindaco Franco Mundo e il Delegato alla Sanità Saverio La Regina. Secondo quanto si legge in una nota proveniente dal Comune il presidente Oliverio ha prontamente invitato il Direttore Generale dell’Asp Raffaele Mauro a dare seguito con immediatezza all’avvio dei lavori già appaltati della “camera calda” e del Servizio di Dialisi e ad approvare il progetto di ripristino delle sale operatorie. Rassicurati dal Governatore Oliverio circa la volontà di mantenere gli impegni assunti, gli stessi amministratori, sempre secondo la suddetta nota, hanno incontrato il Diggì Mauro alla presenza dell’ing. Vincenzo Ventimiglia tecnico incaricato di redigere il progetto per il ripristino delle sale operatorie al quale lo stesso Mauro e gli amministratori hanno chiesto perentoriamente la consegna del progetto esecutivo di ristrutturazione, delle due sale operatorie, «la cui copertura economica – si legge testualmente nella nota del sindaco – è già stata impegnata dalla regione Calabria con Delibera di Giunta Regionale n. 286 del 21.07.2016 con la quale è stato previsto il finanziamento delle opere strutturali per gli ospedali di “zona disagiata” per una somma di 5milioni di euro». Nell’occasione il sindaco Mundo avrebbe sollecitato altresì il Direttore Generale Mauro a dare seguito immediato al Decreto Commissariale n. 30 di marzo 2016, che prevede il reclutamento del personale medico e in particolare degli Anestesisti e di sostituire con somma urgenza il medico del PPI che è stato trasferito all’Ospedale di Corigliano Calabro. «Intanto continuano – si legge ancora nella nota del sindaco – i lavori del Pronto Soccorso che stanno per essere completati e ci si augura che a breve, con la destinazione degli Anestesisti e la riconversione della Lungodegenza, sussistendo i presupposti strutturali, possa essere riaperto il Pronto Soccorso con “codice ospedaliero”. In tale direzione – conclude la nota del sindaco Mundo – l’impegno è massimo, anche perché il ritardo potrebbe significare ulteriore perdita di tempo, cosa che le popolazioni dell’Alto Jonio e di Trebisacce non possono più permettersi». Incomunicabilità tra la politica e il management? Burocrazia lenta e farraginosa? Forse l’una cosa e l’altra, sta di fatto che dalla firma del Decreto 30 da parte del Commissario Scura è passato quasi un anno e, mentre la gente continua a morire, le popolazioni locali continuano a sfogliare la margherita sulla riapertura o meno del “Chidichimo”.
Pino La Rocca