Nocara-20/02/2017: Pandolfi:”E’ davvero una tragedia …quella che il Sindaco di Nocara, Francesco Trebisacce, sta vivendo dopo il secco NO della popolazione alla sua idea di progetto SPRAR”.

M. A. Pandolfi
Nocara

E’ davvero una tragedia …quella che il Sindaco di Nocara, Francesco Trebisacce, sta vivendo dopo il secco NO della popolazione alla sua idea di progetto SPRAR.

Una sconfitta resa tanto più amara dai presupposti messi in campo dallo stesso, che hanno a che fare con una realtà da cui emerge indiscutibilmente un modo di “pensare” che scavalca amche i limiti più estremi della fantasia.

Ma a questo, purtroppo, si aggiunge anche una vena di ipocrisia …quando lo stesso, alla fine del suo intervento, che a parer mio non ha avuto nè testa nè coda, vuole, …anzi, …avrebbe voluto strizzare i cuori dei presenti leggendo un brano che racconta degli italiani in America di 100 anni fa.

Un tentativo che ha destato incomprensione, un tentativo che ha offerto gratuitamente un’offesa a quanti, in America come in Germania, in Svizzera come in Argentina, ecc., erano costretti a vivere in quelle condizioni, …e di certo LI’ non per vivacchiare, ma a sudare 7 e più camice per un tozzo di pane. Gente, Italiani con la I maiuscola, costretta a vivere nei  container come in baracche gelide di appena 10mq e anche meno. Gente costretta a subire …pur di vivere.

Un capitolo amaro della storia di quegli italiani e di quanti ancora oggi ne portano il ricordo tramandato.

Farebbe bene il Sig. Sindaco Francesco Trebisacce …a chiedere scusa a tal proposito, a tutti.

(qui di seguito uno dei tanti Link del documento letto in parte)  https://attivissimo.blogspot.it/2009/06/antibufala-immigrati-italiani-depoca.html)

Il Sig. Sindaco, inoltre, a prescindere da tutto, per fare naturalmente sempre scena, per tirare a sè l’attenzione, ha omesso di leggere un pezzo importante della relazione dell’Ispettorato per l’Immigrazione del Congresso americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti, Ottobre 1912. E doveroso, dunque a questo punto, l’invito sempre allo stesso Sig. Sindaco, di NON CONDIVIDERE solamente LINK per convenienza, ma innanzitutto di approfondirne il contenuto, infatti, ecco ciò che segue a quello che ha letto:

 

Fonte: Ottobre 1919. Dalla relazione dell’Ispettorato per l’immigrazione del Congresso degli Stati Uniti sugli immigrati italiani.

…”Propongo che si privilegino i veneti e i lombardi, tardi di comprendonio e ignoranti ma disposti più di altri a lavorare. Si adattano ad abitazioni che gli americani rifiutano pur che le famiglie rimangano unite e non contestano il salario. Gli altri, quelli ai quali è riferita gran parte di questa prima relazione, provengono dal sud dell’Italia. Vi invito a controllare i documenti di provenienza e a rimpatriare i più. La nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione”.

 

A prescindere da tutto questo, che assolutamente non ci tocca, la decisione del popolo nocarese non è stata dettata da nessuna forma di pregiudizio o di razzismo. Anzi, addirittura, …considerando le condizioni in cui verte la società nocarese, fra lavoro che manca e difficoltà finanziarie dell’Ente Comune, si è stati onesti e consapevoli di non poter offrire nulla a quanti già soffrono: nessuna prospettiva, nessuna nuova vita, …se non il vivacchiare sordo che nessun uomo e nessuna donna dovrebbe subire.

Rimane, dunque, oltre alla seria e oculata decisione del popolo, solamente che il Sindaco e l’Amministrazione Comunale prendano posizioni ufficiali in tal senso, anche nei confronti di strutture ricettive private presenti sul territorio nocarese.

In fine, aggiungo, a quanti, pochi, pochissimi, quasi niente, hanno commentato il NO al progetto SPRAR:

<<ma quale egoismo bigotto e miope!!!???>>

…ma di cosa state parlando?

In questa maniera non si aiuta nessuno, …si umilia l’essere umano!!!

Questa è mercificazione della persona. Questa è ignoranza, se ci si preoccupa solamente di cosa dà lo Stato e non di cosa  offre lo Stato a questa gente.

Questo non è aiuto!!! Non è integrazione!!! E’ una logica perversa che crea ulteriori conflitti e impoverimento del territorio.

Nocara, il suo popolo, ha dato e darà sempre a tutti accoglienza, ma certo non in questi termini.

 

Pandolfi Maria Antonietta capogruppo di minoranza (IdM) in seno al Consiglio Comunale di Nocara.