ALESSANDRIA DEL CARRETTO-21/02/2017: Si è rinnovato anche quest’anno, in un tripudio di suoni, di colori e di sapori, il tradizionale e folkloristico Carnevale
ALESSANDRIA DEL CARRETTO Si è rinnovato anche quest’anno, in un tripudio di suoni, di colori e di sapori, il tradizionale e folkloristico Carnevale con il quale Alessandria del Carretto, rispolverando una tradizione secolare, si veste a festa, si diverte e celebra le sue maschere tipiche, U puhiciniell’ biell’ e u puhiciniell’ brutt’. Il Carnevale Alessandrino di quest’anno, organizzato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Gaudio con il patrocinio della regione Calabria e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino e svoltosi nei giorni da sabato 18 e domenica 19 febbraio, ha registrato il gemellaggio con il paese di Montemarano (AV) le cui maschere tradizionali si sono esibite al ritmo incalzante della Tarantella, insieme a quelle locali, nel pomeriggio di sabato. Domenica invece il paese ha dedicato tutta la giornata ed è andato in scena il tipico Carnevale Alessandrino da sempre inteso come occasione di festa popolare, di allegria collettiva in compagnia delle maschere tipiche che fin dai tempi antichi simboleggiano l’identità storico-culturale e la gelosa appartenenza alla comunità. Così, in una cornice di gente venuta da tutto il circondario, dopo l’accurata vestizione hanno sfilato le maschere tipiche locali. Si tratta di due maschere di tradizione popolare “del Pulcinella bello e brutto” che, con foggia multicolore e con maschere generate per lo più dalle sapienti mani dei maestri d’ascia Domenico Mitidieri e Giuseppe Brunacci, hanno fatto rivivere l’arcaica atmosfera del Carnevale paesano che si svolgeva ogni anno nel paese più alto del Parco Nazionale del Pollino nel quale l’antica tradizione del Carnevale è solo uno dei tanti esempi di ricchezza culturale del piccolo borgo montano che, come è noto, è candidato all’Unesco per la festa dell’Abete (Pita).
Pino La Rocca