Trebisacce-02/03/2017:presunto “braccio di ferro” tra il Comune di Trebisacce ed alcuni commercianti
Comunicato stampa
Si apprende dalla stampa di un presunto “braccio di ferro” tra il Comune di Trebisacce ed alcuni commercianti, titolari di un locale tipico sito in P.zza Matteotti, ai quali verrebbe ostruito, in occasione del mercato mensile, l’accesso dei disabili.
Nulla di più falso e scorretto!
Ad onore di verità all’ufficio commercio è stato richiesto lo spostamento di una bancarella sita da oltre trent’anni, davanti l’ingresso del locale.
L’Assessore Regino, sebbene non previsto dal regolamento, per soddisfare le richieste dei titolari, chiedeva ed otteneva lo spostamento più a monte della bancarella del commerciante ambulante, per come si evince anche dalle foto allegate e pubblicate.
Al contrario, giova rilevare ed evidenziare che agli atti del comune e dallo stesso progetto di ristrutturazione dell’immobile, non risulta e né richiesto un accesso diretto al locale per disabili.
Tanto è vero che i lavori eseguiti di adeguamento del marciapiede (abbassamento), sono stati realizzati per adeguare l’ingresso al pavimento del locale, inferiore rispetto al livello del marciapiede.
Peraltro, al pari di altri precedenti, detti lavori sono stati realizzati abusivamente, senza alcuna autorizzazione dell’Ufficio Tecnico.
Anzi è stato interrotto il piano uniforme del marciapiede.
Purtroppo non è la prima volta che si cerca di far passare la propria arroganza per vittimismo, spesso si beneficia di autorizzazioni amministrative, proprio per sostenere le attività commerciali e l’economia locale.
La verità è che qualcuno è restìo ad osservare le leggi e cerca di veicolare un messaggio che vorrebbe farlo apparire perseguitato.
L’Amministrazione Comunale, come tutti sanno ha regolarizzato il mercato mensile perseguendo, gli abusivi e soprattutto disciplinare la dislocazione delle bancarelle, anche a vantaggio dei commercianti locali.
Certo però che anche costoro devono osservare le leggi.
Dalla Residenza Municipale, lì 02.03.2017
Ufficio Stampa