AMENDOLARA-10/03/2017: PAESE SOFFOCATO DALLE MINI DISCARICHE. DEGRADO AMBIENTALE!!

AMENDOLARA: PAESE SOFFOCATO DALLE MINI DISCARICHE. DEGRADO AMBIENTALE!!

 Mentre stenta a ripartire la raccolta differenziata, «per problemi tecnici nella predisposizione», dilagano, da mesi, ad Amendolara i gravi problemi inerenti la raccolta e la gestione dei rifiuti. Tante le aree di Amendolara che ci fanno rendere conto del fallimento delle politiche ambientali messe in atto negli ultimi anni. Molte sono le zone poste sotto sequestro nella indifferenza generale. Non ultimo il sequestro dell’isola ecologica sita in zona Pennino a ridosso del fiume Straface, trasformata in una vera e propria discarica a cielo aperto, senza rispettare minima-mente i requisiti tecnico-gestionali previsti dalle norme che disciplinano la materia. Sinistra Italiana Amendolara chiede che sia stabilita la verità sulla discarica dell’area Pennino, non solo in relazione ai problemi di carattere ambientale, ma anche per evitare ai cittadini di dover far fronte a maggiori costi, “con le proprie tasche”, alle negligenze che ne hanno caratterizzato la mala gestione. Vorremmo capire dove vengono trasportati e smaltiti i rifiuti, destinati inizialmente e in modo abusivo all’area non più accessibile per provvedimento di sequestro e con relativi sigilli. Simile copione si ripete a Santa Lucia. Potrebbe diventare un luogo di passeggio, un’area verde attrezzata, uno spazio pulito, un piccolo parco giochi per bambini ed invece assistiamo al suo sequestro da parte della Guardia di Finanza. Sequestro operato in quanto l’area era diventata luogo di abbandono di rifiuti e di smaltimenti edili. Non è piacevole alla vista il panorama, per chi arriva ad Amendolara dalle colline o esce dal paese per le consuete passeggiate pomeridiane, ritrovarsi tra rifiuti e sporcizie che dalla cappella di Santa Lucia costeggiano la strada fino all’abbeveratoio. Tra i bellissimi alberi di mandorlo vediamo quello che era l’ex mattatoio, oggi trasformato in una vera discarica. Al cancello di ingresso incombe una bella scritta “Divieto di discarica”, ma all’interno vi è di tutto: sacchi di spazzatura, materassi, vasi, mobili, frigoriferi, Tv e si potrebbe continuare così all’infinito. All’esterno, prospiciente la strada, ignari cittadini depositano di tutto. Tutto questo a pochissimi metri dalle Scuole medie di Amendolara Paese. La struttura dell’ex mattatoio, con pochi investimenti, potrebbe diventare un luogo di aggregazione sociale, invece è diventato luogo di degrado e forte inquinamento ambientale, d’impatto alquanto sgradevole per un visitatore della nostra piccola comunità, che vede un cortile fatiscente divenuto discarica a cielo aperto, un motivo di grande imbarazzo per il nostro Paese. Sinistra Italiana Amendolara chiede al Sindaco Ciminelli, all’Assessore delegato all’ambiente e al presidente della Consulta ambientale di far ripulire immediatamente l’ex Mattatoio ed evitare un grave rischio per la salute dei ragazzi delle Scuole medie e dei cittadini che abitano a ridosso dell’aria interessata. Suggeriamo innanzitutto di riprendere e rendere più efficiente e “reale” il sistema della raccolta differenziata dei rifiuti, assicurando che gli stessi rimangano “differenziati” fino alla destinazione. Proponiamo la realizzazione di un’area a norma di legge per i rifiuti ingombranti dove sia possibile agli stessi cittadini depositare tali rifiuti. Non da meno è utile anche l’aspetto repressivo dove fosse necessario. Pensiamo all’istituzione di vere e proprie guardie ambientali e a meccanismi di video-sorveglianza “funzionanti”, che possano evitare atti di veri e propri crimini ambientali e punire incivili trasgressori. Come in passato, Sinistra Italiana Amendolara ha sentito il dovere di segnalare il problema e cercare di avanzare anche delle proposte, per dimostrare il nostro senso civico di cittadini responsabili.

 Sinistra italiana Amendolara