Trebisacce-24/05/2017: Firmato il gemellaggio Venosa-Trebisacce

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Trebisacce: 24/05/2017

Firmato il gemellaggio Venosa-Trebisacce

Pomeriggio storico quello vissuto oggi, 24 maggio 2917, sul Lungomare-anfiteatro, che immortala e consegna ai posteri il Gemellaggio dei comuni di Venosa (PZ) e Trebisacce che mira alla competitività e sviluppo socio-economico del Territorio con valorizzazioni delle sue eccellenze e salvaguardia dell’ambiente. Iniziativa di carattere sperimentale promo-commerciale. Oltre ai due comuni a dare il loro fattivo contributo alla positiva riuscita dell’evento il Parco Archeologico di Broglio (Pab) , l’associazione per la Storia e l’Archeologia della Sibaritide (Asas) ambedue rappresentate dal già dirigente scolastico del liceo “G. Galilei” di Trebisacce il Prof. Tullio Masneri. Ad impreziosire la serata con l’esposizione di risorse enogastronomiche e materiali pubblicitari l’I.T.S. “G. Filangieri”, diretto dalla Prof.ssa Consolato Piscitiello, l’I.I.S. Ipsia “E. Aletti”, diretto dalla Prof.ssa Marilena Viggiano, il Liceo “G. Galilei”, diretto dalla Prof.ssa Elisabetta Cataldi, il Liceo Paritario “D. Alighieri”, diretto dalla Prof.ssa Partepilo Maria, e I.I.S.S. “Battaglini” di Venosa, diretto dal Prof. Claudio Martino. Alle ore 15,00, come da programma, il gruppo di 59 studenti dell’Istituto “Battaglini” di Venosa, accompagnati dal loro sindaco  Tommaso Gammone, da Antonietta Mastrangelo (assessore alle politiche sociali e giovanili a Venosa), dalla Prof.ssa Lagala Marirosi (docente di Storia dell’Arte presso l’Istituto Comprensivo “Carlo Gesualdo” di Venosa), hanno visitato il Parco Archeologico di Broglio di Trebisacce. Ad accoglierli il Prof. Pino Costantino che, attraverso un video, ha spiegato la storia degli Enotri, dei Micenei e sino all’arrivo dei Greci. Supporter i Proff. Ettore Angiò e Alessandro Arvia, volontari e soci dell’ASAS. Nell’occasione Tullio Masneri ha inteso pubblicamente ringraziare Pino D’Alba per il significativo contributo dato all’intera manifestazione sia per la logistica che per la grafica. Presenti all’appuntamento anche gli studenti del corso per il Turismo del Filangieri, accompagnati dalla Prof.ssa Anna Vangi. E’ stato bello vedere il gruppo di giovani comunicare con facilità tra di loro, venosini e trebisaccesi, dialogare liberi e gioiosi, anche in materia di archeologia. Subito dopo il Prof. Tullio Masneri ha fatto da guida all’interno del Parco e ha spiegato agli studenti il funzionamento della fornace a camera unica per la lavorazione dell’argilla, ha fatto visitare la famosa Capanna spiegando i materiali usati per la ricostruzione e il modo di vivere degli Enotri all’interno e del perché il fuoco si cercava di tenerlo sempre acceso. Ancora l’anfora italo-micenea, il Dolio, la tazza italo-micenea, le tazze in ceramica, la tazza di impasto con ansa cornuta, ecc. Nonostante la pioggia disturbasse il percosso dei visitatori, le domande da parte degli studenti motivati al Prof. Masneri sono piovute a iosa e si leggeva sui loro volti la soddisfazione dell’arricchimento culturale che stavano vivendo. Alle 18,00 ritrovo all’Anfiteatro sul lungomare per la firma del Patto di Gemellaggio. Presenti per l’amministrazione comunale il sindaco Franco Mundo, Tullio Masneri (Presidente ASAS), Giampiero Regino (Assessore Marketing Territoriale), Andrea Petta (Assessore alla Cultura e vicesindaco). Per il Comune di Venosa il sindaco Tommaso Gammone, il Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata e l’assessore alle Politiche Sociali Antonietta Mastrangelo. Successivamente hanno preso la parola la Prof.ssa Lagala Marirosi e Mariaantonietta De Mingo (docente di Diritto a Venosa, ma di Trebisacce). Scambio di doni tra i comuni. Al comune di Trebisacce una targa ricordo: ”Alla Città di Trebisacce, in ricordo di un giorno in cui due città si fondono in un unico percorso di fratellanza.” E inoltre un quadro raffigurante l’Icona Bizantina di pregiato valore artistico. Al comune di Venosa due cassette di prodotti tipici locali e il sindaco Franco Mundo ha consegnato la nomina di “Cittadina Illustre” alla Prof.ssa Marirosi Lagala “per aver avuto la forza e l’intuito di gemellare la città di Venosa e quella di Trebisacce. Grazie per l’impegno profuso e il lavoro svolto”. Il sito proto-storico di Broglio, grazie all’associazione per la storia e l’archeologia della Sibaritide guidata dal prof. Tullio Masneri che gestisce l’omonimo Parco Archeologico, ha ormai superato i confini regionali e oggi si è posta da protagonista contribuendo a scrivere questa nuova pagina culturale: il gemellaggio  tra Trebisacce e Venosa in Basilicata. Venosa è una cittadina di 12mila abitanti in provincia di Potenza, uno dei 195 “Borghi più belli d’Italia” che sorge nell’area del Vulture, che ha dato i natali a Orazio Flacco ed è sede di numerose testimonianze archeologiche soprattutto di epoca romana, ma che vanta un sito archeologico di grande rilevanza storica come la “necropoli neolitica”, simile  al sito proto-storico di Broglio. Anche per questa ragione tra Trebisacce e Venosa intercorrono da tempo buoni e cordiali rapporti istituzionali tanto da sottoscrivere, oggi, in Patto di Gemellaggio, agevolato dal fatto che gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Carlo Gesualdo” hanno visitato più volte il sito archeologico di Broglio di Trebisacce e nella cittadina ai piedi del Monte Vulture è stato organizzato il “Premio Broglio 2016” a cui, oltre agli studenti, ai docenti dell’Istituto e ai dirigenti dell’ASAS, hanno partecipato il sindaco di Venosa  Tommaso Gammone ed il sindaco di Trebisacce Francesco Mundo. Nella giornata odierna, nella magnifica cornice del nuovo anfiteatro del Lungomare di Trebisacce, è stato ufficializzato il Patto di Gemellaggio destinato a rafforzare i rapporti tra due realtà che possono vantare un così ricco patrimonio archeologico. La due amministrazioni, attraverso gli opportuni atti deliberati di giunta, hanno infatti espresso la volontà di costruire, intorno alle esperienze di interscambio culturale già avviate, stabili iniziative che possano svolgere la funzione di attrattori turistici per lo sviluppo turistico-culturale-economico dei rispettivi territori. Dopo la fase istituzionale ha fatto seguito dell’ottima musica a cura del Gruppo Layne-Douglas di Venosa e la voce di Francesco Agrelli, al suono Antonio De Paola e alla fisarmonica Pasqualino Mitidieri. Quasi tutti i pezzi hanno trattato il tema dell’accoglienza, dell’amicizia e della ospitalità tipica della Magna Grecia.

Franco Lofrano