Italia-13/07/2017:LA POLITICA OMEOPATICA SALVERÀ L’ITALIA

LA POLITICA OMEOPATICA SALVERÀ L’ITALIA

 

Il concetto curativo della famosa dottrina omeopatica è noto: somministrare al paziente piccole dosi del male che lo affligge.

Alcuni esperti politologi hanno intravisto nuove applicazioni del sistema anche ai problemi nazionali.

Con il suo “Piano casa” Renzi accennò, a suo tempo, alla possibile soluzione dei disastri causati dai ricorrenti terremoti. Si trattava appunto di infliggere il male per sconfiggerlo.

L’idea è quella di radere al suolo tutti i centri abitati ricadenti nelle zone rosse più esposte a possibili movimenti tellurici. Il sisma, dovunque decidesse poi di scatenarsi, troverebbe soltanto macerie già a terra.

L’esperimento applicativo è già in atto con le rovine del recente terremoto nella zona di Amatrice: si lasciano lì dove stanno e amen.

Con questo semplice piano operativo tutte le popolazioni a rischio si trasferirebbero, volenti o nolenti, in luoghi sicuri.

Anche il problema dell’immigrazione sarà trattato con la stessa efficace formula. Tutta la flotta italiana dovrebbe concentrarsi sulle coste africane e traghettare i milioni di migranti in Sicilia, Calabria, Campania, Basilicata e Puglia. Questi, trovandosi ammassati come sardine, e, per giunta, dovendo sopravvivere con 2 euro e mezzo al giorno, si troverebbero costretti, esasperati, a volersi imbarcare per tornare da dove sono venuti.

Questo rientro risolverebbe l’attuale parziale funzionalità del sistema, che vede rientrare indietro vuote le imbarcazioni una volta scaricati i salvati: così funzionerebbero a pieno carico, sia all’andata, che al ritorno.

Altra penosa questione risolvibile sarebbe quella della povertà. Si è poveri rispetto a qualcuno che non lo è. Basterà accentuare le politiche economiche applicate negli ultimi decenni, ed ecco che una volta trasformata tutta la popolazione in nullatenenti, nessuno potrà più definirsi povero.

L’inquinamento marino? Presto risolto. Si tratterà di scaricarci tutta la costosa monnezza che trasportiamo all’estero, e quella scioccamente trattata con la differenziata. Nessuno oserà più farsi il bagno al mare e lamentarsi delle schifezze che ci galleggiano. Prendete i fiumi: sentite qualcuno lamentarsi del loro inquinamento o del non potercisi tuffare come si faceva una volta? Si tratta di applicare lo stesso procedimento.

Per gli incendi lo stesso: basterà dare fuoco a tutto quanto incendiabile e finalmente finirà stò tormento estivo.

Ancora più semplice per il debito pubblico. Anche qui su suggerimento di Renzi: sfondiamolo fino allo spasimo e la cifra sarà talmente lunga da essere riconosciuta come “error” anche dai computer della Nasa. Scomparirà come un gigantesco buco nero economico.

Vedete come la pillola omeopatica risolve tutto? È un po’ dura da ingoiare? Tranquilli, come cantava Mary Poppins: “Con un poco di zucchero la pillola va giù, la pillola va giù, la pillola va giù, e tutto brillerà di più!”.

Maurizio Silenzi Viselli