Trebisacce-16/07/2017: Sul libro “Pensieri e Ricordi” scrive Alfredo Bruni
Potrebbe trarre in inganno la semplicità del titolo, che genericamente fa riferimento a ricordi e pensieri che potrebbero appartenere solo all’autore, e la sottigliezza del libretto d’esordio della scrittrice calabrese Maria Pia Adduci.
Addentrandoci nella lettura, già ci troviamo difronte a una forma di scrittura difficile da definire: cosa usa l’autrice per esprimere il suo sentire? Un verso lungo, che non bada a metriche e regole stilistiche, o una prosa poetica, che si nutre di ricordi, passioni, illusioni e disillusioni?
Toccherà al lettore scoprirlo. E la scoperta grande è che in questo libretto, vivono tante persone, tanti fatti, reali o forse fantasticati, tante tradizioni e legami che riconducono a un’unica, essenziale realtà. La realtà che Maria Pia, viaggia e scende nel profondo della sua anima, arrivando persino a sdoppiarsi, per urlare al mondo la sua voglia di desiderare e essere desiderata, per vivere il sogno bellissimo e senza fine di abitare luoghi fantastici e irreali, insieme alla persona amata, che nelle pagine del libro, spesso prende forma e corpo e alterna il suo canto, al canto dell’autrice.
Maria Pia sfiora appena le storie che vive e vorrebbe raccontare, ma questo suo modo di procedere, indica una discesa nell’inferno dell’invisibile, dove dolore e amore, assenza e presenza, vittoria e sconfitta, morte e rinascita risalgono in superficie e piano piano prendono coscienza, esaltandosi in un diario dell’anima che conduce verso la riscoperta del valore della vita, che trepidante affronta ogni attimo tra pianto e ricordi che se in apparenza possono uccidere, in realtà riconducono tutto alla virtù che solo il poeta possiede: esaltare l’esistenza, nonostante le cadute e le delusioni e le perdite, che inesorabili ci tormentano contro ogni nostra speranza e volontà.
Una lezione di vita e di speranza, quella di Maria Pia Adduci, dalla quale ci aspettiamo altre prove ancora più mature e convincenti.
Sibari 16 luglio 2017
Maria Pia Adduci, Pensieri e ricordi
Alfredo Bruni