Rocca Imperiale-19/07/2017: Gruppo di minoranza non invitato alla cerimonia
Rocca Imperiale, 17.7.2017
L’inaugurazione della nuova sala consiliare è turbata dalla polemica sollevata dai consiglieri del movimento politico “Rocca continua a crescere” che in una nota affermano: “Il Sindaco e il Presidente del Consiglio comunale hanno pensato bene di non invitare il gruppo di minoranza”. Ed aggiungono: “Un errore grave, uno sgarbo istituzionale e una mortificazione per il cinquanta per cento dei rocchesi, a conferma che nella nostra comunità vige, ormai, un regime di arroganza teso ad eliminare una rappresentanza politica e sociale che esprime un pensiero diverso”. I consiglieri di opposizione, pur prendendo atto della “sbandata istituzionale, per stessa ammissione del sindaco”, hanno difficoltà a credere che si sia trattato di un errore, ovvero di “dimenticanza in buona fede” ma sono propensi a credere che si sia trattato di “scelta voluta”. “Il fatto – scrivono in una nota – è di assoluta gravità e può succedere solo a chi è all’A B C della politica, e non può rimanere inosservato ad altre autorità sovra-comunali”. “Si è consumata, purtroppo – aggiungono-, una brutta pagina che lascia una cicatrice profonda nel sentire sociale della nostra comunità. Più che un’inaugurazione è stata una vera e propria occupazione, scambiando la sala consiliare per una sezione politica del PD”. Infine, i consiglieri di “Rocca continua a crescere” sostengono che il risanamento del Monastero “fu ideato, con inizio lavori, dalla precedente amministrazione con progetto a firma del geometra Marangi mentre la convenzione del finanziamento degli arredi del monastero fu firmata dal Presidente della Comunità Montana Arch. Pietro Groia. Come al solito Ranù rivendica cose che non sono state mai sue”.
Franco Maurella