VILLAPIANA-25/07/2017: E’ ormai guerra aperta e permanente quella che ogni anno si scatena tra il Comune di Villapiana e Goletta Verde di Legambiente
VILLAPIANA E’ ormai guerra aperta e permanente quella che ogni anno si scatena tra il Comune di Villapiana e Goletta Verde di Legambiente la quale, nonostante le diffide e gli esposti per “procurato allarme” e per “danno d’immagine” presentati alla Procura della Repubblica dall’esecutivo precedente e da quello attuale, continua imperterrita, ormai da alcuni anni, a segnalare gravi anomalie sulla balneabilità del mare di Villapiana. Cosa che ha fatto puntualmente anche per il 2017 segnalando come unici punti critici della provincia di Cosenza, la foce del fiume Crati e la foce del canale “Pescatore” di Villapiana Lido dove l’acqua del mare campionata sarebbe “fortemente inquinata”. Secondo Goletta Verde che in Calabria ritiene l’emergenza depurativa essere la più importante e urgente opera pubblica da realizzare, «9 dei 24 punti monitorati presentano cariche batteriche elevate in prossimità di fiumi, torrenti e canali dove – si legge ancora – ignari cittadini continuano a fare il bagno…». Secondo Legambiente i corsi d’acqua sono i veicoli principali di contaminazione batterica dovuta alla insufficiente depurazione dei reflui urbani che arrivano a mare proprio attraverso gli scarichi abusivi. «I parametri indagati – fanno sapere da Legambiente – sono microbiologici (enterococchi intestinali, Escherichia coli) e vengono considerati come “inquinati” i risultati che superano i valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia e “fortemente inquinati” quelli che superano di più del doppio tali valori». «Il mare di Villapiana – ha tuonato il sindaco Montalti appena pubblicati i dati 2017 – ē totalmente balneabile perchè la qualità dell’ acqua è eccellente e ci teniamo a far sapere che nei confronti di Goletta Verde sono stati presentati 2 esposti a tutela dell’immagine di Villapiana, il primo dal mio predecessore Roberto Rizzuto e l’altro dalla nostra amministrazione. Questo dato – ha aggiunto abbastanza irritato il primo cittadino – è suffragato da un costante monitoraggio e certificato dalle analisi di ARPACAL e della società Chembios, per cui i cittadini e i turisti fruitori delle nostre spiagge non hanno nulla da temere poichè il mare di Villapiana è stato sempre oggetto di grande cura ed “attenzione” da parte di tutte le amministrazioni comunali che hanno governato il paese, consapevoli di doverne preservare, tutelare e difendere lindubitabile eccellente qualità». Secondo Montalti che minaccia di ricorrere alla Magistratura ordinaria a tutela dell’immagine della città, è dunque intollerabile questo odioso tentativo di denigrazione del mare di Villapiana, che finisce per provocare un gravissimo danno di immagine che si ripercuote negativamente sull’intera economia locale. Tentativo messo in atto da parte da parte di Goletta Verde in base a “fantomatiche” analisi che la stessa organizzazione avrebbe effettuato su campioni di acqua e prelievi eseguiti chissà dove, chissà quando, e chissà da parte di chi e comunque senza mai invitare le amministrazioni locali ad effettuare congiuntamente tali operazioni, per poterne certificare la veridicità». «Del resto – ha commentato l’ex sindaco Luigi Bria – la cartina di tornasole sono le decine di migliaia di turisti che affollano le spiagge di tutta la riviera di Villapiana».
Pino La Rocca