ALTO JONIO-25/08/2017: Rientrato l’allarme sullo stato di salute del “mare nostrum”.
ALTO JONIO Rientrato l’allarme sullo stato di salute del “mare nostrum”. L’Arpacal, a distanza di qualche giorno, ha infatti ripetuto le analisi presso il “Residence Cala Castello” riscontrando che i valori di balneabilità sono rientrati nella norma, mettendo così d’accordo i sindaci di Amendolara e Roseto Capo Spulico che nel frattempo hanno “litigato” sull’appartenenza al proprio comune del punto di campionamento incriminato. In realtà il punto di prelievo denominato “Cala Castello” dove l’Arpacal nei giorni scorsi ha riscontrato “la non conformità ai valori di balneazione”, sorge alla foce del fiume Ferro e precisamente al confine tra i due comuni. Da qui la controversia che per alcuni giorni ha fatto battibeccare gli amministratori dei due comuni. Il sindaco di Amendolara Ciminelli, dopo aver protestato per il danno d’immagine provocato al proprio paese e dopo aver precisato che nell’alveo del fiume Ferro sorge il depuratore del comune di Roseto, ha diffidato l’Arpacal a correggere l’informativa che dava per inquinate le acque del mare di Amendolara ed a rettificare l’appartenenza del punto di campionamento “Cala Castello”. Il sindaco di Roseto Mazzia, da parte sua, tranquillizzata sullo stato di salute del mare, secondo l’Arpacal “ritornato idoneo alla balneazione”, ha pubblicato la relativa comunicazione dell’Arpacal ed ha parlato di “confusione creata ad arte”.
Pino La Rocca