Rocca Imperiale-16/06/2012: Il Consigliere Provinciale Ranù esprime perplessità sul mancato congresso del PD
Il congresso del PD sembrava essere l’ultima opportunità per rilanciare un percorso democratico e riformista di reale cambiamento ….. opportunità mancata dai più, che pensano, con ogni probabilità, meglio che tutto resti com’è.
In verità così facendo si sfianca il partito, si abbandonano gli iscritti al proprio destino e svanisce una delle poche occasioni per costruire un partito che sappia entrare nella carne viva delle questioni, dalla sanità al lavoro, divenuto quest’ultimo un miraggio per giovani e famiglie, impegnate a resistere in una battaglia per la vita che a tratti diventa per la sopravvivenza. Di famiglie che sono ritornate alla vecchia “libretta”, che non possono più mantenersi, che non possono più sostenere i figli all’università, perché senza lavoro.
E’ un momento difficile per tutti.… ma soprattutto per la nostra Calabria, dove la discussione è vuota, formale, per addetti ai lavori, dove spesso si rinvia al domani, per paura di perdere, dove prevalgono tatticismi inutili e disperati più destinati alla sopravvivenza “politica” personale che ai reali destini del PD e del progetto.
Avevamo bisogno del congresso, ne abbiamo bisogno ancora affinché si recuperi un rapporto perduto con la gente; affinché da li possa nascere un partito coraggioso che sappia interpretare il futuro che dia un’opportunità a chi non ce l’ha.
E’ tempo di aprire agli altri, di sgombrare il campo, da anni si soffoca nel partito divenuto uno strumento per prendersi cura di “se stessi” ma non già di una terra, dove puntualmente in nome di supremi equilibri non si trova la forza di fare scelte, di investire sulle risorse, dove spesso si è più ossessionati ad abbattere il compagno di banco, perché preoccupati di lui … che a lavorare per un’idea.
In questi anni hanno pagato un prezzo altissimo i militanti seri, quelli che ci credono, quelli che non hanno il coraggio di abbandonare un partito che non gli piace così com’è, ma sperano ancora che questa creatura, a tratti senza un orizzonte, possa dire qualcosa all’Italia, alla Calabria ai tanti giovani e possa trasmettere una nuova passione.
Il congresso era è resta l’ultima vera occasione, per dimostrare di essere partito, squadra, classe dirigente, che si faccia presto e subito, senza zattere per nessuno.
L’Alto Jonio vuole continuare a difendere questi valori, del cambiamento, del rinnovamento, del garantismo, della tolleranza, della solidarietà, della libertà … in un momento così difficile e di antipolitica siamo ancora disposti a metterci la faccia nella convinzione che ai nostri Comuni, depressi e senza risorse, ed alla Calabria serve una nuova strategia per rimettere in circolo un nuovo sangue che non ha bisogno di militanti servili ma di uomini che sappiano servire la Calabria.
Rocca Imperiale, 16.06.2012
Consigliere Provinciale