Villapiana-27/09/2017: Pd :sul progetto definitivo del 3° Megalotto (Sibari-Roseto) il sindaco di Villapiana, come “Re Tentenna”, è ondivago e tergiversa dando di volta in volta un colpo alla botte e un altro al cerchio.
VILLAPIANA Nuova S.S. 106: sul progetto definitivo del 3° Megalotto (Sibari-Roseto) il sindaco di Villapiana, come “Re Tentenna”, è ondivago e tergiversa dando di volta in volta un colpo alla botte e un altro al cerchio. A sostenerlo, anche a nome del gruppo consiliare del PD di Villapiana, sono il segretario cittadino dello stesso partito e Adolfo De Santis segretario dei Giovani Dem i quali, in una nota congiunta, dopo aver ribadito la posizione favorevole del PD relativamente al suddetto progetto, sostengono che la recente convocazione del consiglio comunale su questo argomento si è rivelata inutile, senza alcuna efficacia e, per giunta, non ha chiarito, nel merito, la posizione ufficiale del sindaco Montalti e della sua Maggioranza. «Il PD di Villapiana, i Giovani Dem ed i consiglieri di Minoranza del PD – si legge nella nota – sono favorevoli alla realizzazione di questa importante opera e lo hanno già ribadito in molte occasioni, compresi due convegni organizzati ad hoc nei mesi di febbraio e settembre per meglio chiarire gli aspetti secondo i quali questo intervento, ritenuto strategico, può rappresentare un importante volano di sviluppo e di crescita per un intero territorio, nonché per la città di Villapiana. Il sindaco Montalti invece – si legge ancora – continua a tergiversare sulle sue posizioni e non fa capire se è favorevole o contrario all’inizio dei lavori. Fa infatti specie – aggiungono i due segretari – come a fine settembre, dopo l’approvazione definitiva del progetto, si possa ancora proporre un consiglio comunale per discutere il tracciato della S.S. 106 o, ancora peggio, della bontà di un’opera importante come quella di cui si parla». Secondo Filardi e De Santis a questo punto sarebbe chiara la volontà del sindaco, stante ormai l’approssimarsi della campagna elettorale, di rimanere sul vago, tanto che solo di recente si sarebbe dichiarato favorevole alla realizzazione dell’opera, minacciando addirittura barricate e sommosse popolari per ottenere lo svincolo sul territorio Villapianese, mentre oggi strizza l’occhio a quanti, per motivi diversi, non vorrebbero che quest’opera vedesse la luce e, secondo alcuni, pare si sia ufficialmente ricreduto. «Caro sindaco – concludono i due dirigenti del PD – è finito ormai il tempo delle chiacchiere e non ti consentiremo di utilizzare i due anni che ci separano dalla prossima tornata elettorale di vendere “il nulla” per colmare “il vuoto” dei tre anni già trascorsi».
Pino La Rocca