Trebisacce-01/10/2017: La famiglia al centro della nuova Pastorale

Mons. Gaetano Santagada

Trebisacce:01/10/2017

 

La famiglia al centro della nuova Pastorale

 

Il Parroco Mons. Gaetano Santagada è già al lavoro nella sua Parrocchia “Madonna della Pietà” per avviare la nuova proposta formativa –operativa emersa dai lavori dell’ultima Assemblea Ecclesiale Diocesana, presieduta da S. E. il Vescovo Savino, tenutasi lo scorso 18 e 19 settembre, presso la Parrocchia di San Girolamo in Castrovillari. Già lo scorso 20 e 27 settembre Mons. Gaetano Santagada ha incontrato i suoi fedeli comunicando loro quanto emerso dall’assemblea e per iniziare un programma nuovo e operativo per coinvolgere al massimo possibile le famiglie, genitori e  figli, e iniziare quell’auspicabile percorso virtuoso di Agenzia Educativa, coinvolgendo gli attori principali e per costruire insieme un nuovo linguaggio da condividere mirando ad una nuova Pastorale più coinvolgente e formativa dove la Famiglia al completo giocherà un ruolo determinante per costruire una società migliore. “Occorre osare, mettendo in campo tutte le nostre abilità e risorse”, ha esternato con tanta passione il parroco Santagada. Certamente emerge da una prima sommaria riflessione che alla determinazione ed entusiasmo di Mons. Santagada occorrerà accostare la disponibilità delle famiglie che dovranno impegnarsi verso la buona riuscita del nuovo progetto pastorale. La famiglia oggi attraversa un momento di crisi e sono tanti i coniugi che si separano; nell’altra agenzia educativa che è la scuola spesso si discute se è il caso di fare il presepe o no; un tempo bastava un biliardino per attrarre i giovani nei locali della chiesa e ora ,invece, i giovani preferiscono i tanti locali pubblici. Come riuscire a conciliare il calcio, la piscina, la musica, ecc. con le ore di formazione in chiesa? I problemi ci sono e tanti, ma Mons. Santagada ha accettato la sfida e vuole “Osare”per condurre i giovani lungo il percorso dell’educazione, della formazione, della parola del Signore che rende tutti migliori. E così Mons. Santagada, riprendendo i documenti dell’assemblea, proporrà, nei prossimi incontri, di rispondere, inizialmente, alle seguenti domande: “– E’ possibile una iniziazione cristiana senza una comunità generativa? – E’ ancora credibile il percorso di iniziazione cristiana volto ad “erogare servizi sacramentali”? – Possiamo continuare a proporre una IC senza il coinvolgimento dei genitori come soggetti attivi di evangelizzazione? – E’ possibile, in questo tempo di “desertificazione spirituale”, osare una iniziazione cristiana che restituisca dignità e speranza alla comunità?- Ricordo che “L’azione evangelizzatrice deve cercare costantemente i mezzi e il linguaggio adeguati per proporre o riproporre loro la rivelazione di Dio, e la fede in Gesù Cristo” (E.N. n.52). Ed ancora: “La nuova evangelizzazione, non è semplicemente un programma, ma un modo di vedere il mondo che ci circonda e un modo di invitare le persone ad aderire al Vangelo. Tutto questo può prendere diverse forme, tenendo sempre presente che al cuore della nuova evangelizzazione c’è l’incontro con il Signore, un incontro da incoraggiare nelle difficoltà dei nostri tempi”. (cfr. Marco Piccoli – Manuel Rossi, Generare alla fede, a cura di Ezio Falavegna e Dario Vivian). Auguro a tutti di essere mendicanti e pellegrini sulla strada del Vangelo nella testimonianza che è bello vivere alla sequela di Gesù”. Il percorso nuovo è iniziato e tutte le famiglie sono invitate a partecipare per prepararsi a ricevere i sacramenti in modo propositivo e consapevole.

Franco Lofrano