Alto Jonio-02/10/2017: S.S. 106 replica Coldiretti
ALTO JONIO Botta e risposta, sul destino della nuova S.S. 106, tra l’associazione “Basta vittime sulla S.S. 106” e la Coldiretti-Calabria. La Coldiretti non è pregiudizialmente “contro” la realizzazione del 3° Macrolotto Sibari-Roseto come ha sostenuto l’ing. Fabio Pugliese in qualità di presidente della suddetta Associazione ma, secondo quanto sostiene il presidente Pietro Molinaro, pone due osservazioni che, a ben vedere, attengono al ruolo istituzionale di una associazione che intende tutelare gli interessi degli agricoltori e più in generale le prospettive di sviluppo socio-economico di un vasto territorio come l’Alto Jonio che risulta essere a prevalente vocazione agricola. «Nel pieno e assoluto rispetto delle posizioni – ha scritto il presidente di Coldiretti-Calabria Pietro Molinaro – non rientriamo nel modo più assoluto, nella schiera di chi non vuole alcun cambiamento, come affermato dal presidente Fabio Pugliese. Per natura e vocazione, – ha aggiunto Molinaro – non siamo per l’immobilismo ma per uno sviluppo durevole e sostenibile e ribadiamo perciò che siamo favorevoli acchè l’opera pubblica si faccia, e anche in tempi brevi, anche per garantire la sicurezza agli automobilisti, ma non possiamo certamente sottrarci a porre alcune questioni che, in termini di crescita economica, sociale e occupazionale, riguardano lo sviluppo di un territorio in un arco temporale che interessa anche le future generazioni. Ecco perché – ha proseguito il presidente della Coldiretti – parliamo di “ferita” al territorio, così come non possiamo non sottolineare lo spreco di risorse pubbliche nel realizzare l’attuale progetto e il contenzioso già in atto che potrebbe, questo sì, rallentare l’esecuzione dell’opera, o addirittura farla rimanere un’altra delle incompiute calabresi». Detto questo il presidente Molinaro suggerisce che vengano eseguite analisi rigorose, trasparenti e comparative al fine di verificare la possibilità di rivedere il progetto sfruttando al meglio l’attuale tracciato e destinando le risorse che si risparmiano alla viabilità locale, che si trova in uno stato di manutenzione precario e alla formazione e prevenzione degli incidenti stradali. «Sono certo – ha concluso il presidente della Coldiretti Pietro Molinaro – che, attraverso un confronto costruttivo, le istituzioni interessate possano garantire l’obiettivo di ammodernare il tracciato e di farlo entro i tempi previsti».
Pino La Rocca