Rocca Imperiale-13/11/2017: Giornata del Ringraziamento

 

Rocca Imperiale:13/11/2017

Giornata del Ringraziamento

 Anche quest’anno, come avviene dal 1975, nel Santuario Diocesano “Santa Maria della Nova”, in contrada Cesine, si è svolta la Giornata del Ringraziamento che ha visto la partecipazione di tantissimi imprenditori agricoli. Chiesa e rocchesi insieme “per ringraziare il Signore per il raccolto dei frutti che madre terra ci ha donato. L’uomo può seminare, coltivare, annaffiare, potare, ma è il Signore che dà fecondità al lavoro dell’uomo. Perciò, col cuore grato a Dio e alla nostra Madonna della Nova per tutti i benefici ricevuti, viviamo insieme questo momento di comunione, di preghiera e di festa”, è stato questo il messaggio che hanno inteso inviare ai cittadini i parroci e S.E. il Vescovo. Alle ore 10 il raduno dei mezzi agricoli nel Piazzale del Santuario e alle 10,30 è iniziata la concelebrazione della Santa Messa presieduta da S.E. il Vescovo, Mons. Francesco Savino, con i sacerdoti don Pasquale Zipparri, don Domenico Cirigliano e don Mario Nuzzi. Il Vescovo ha spiegato il significato della Giornata del Ringraziamento e il passo del Vangelo dove le vergini non prendono l’olio di scorta e c’è uno sposo che non arriva e che non arriverà. Oggi si può spendere la propria vita all’insegna della stupidità oppure della saggezza, ha spiegato il Vescovo. Questi due modi di vivere si vedono nell’olio che è un grande simbolo. Per lo stupido che vive una vita banale, la felicità è mai possibile? Il godimento è vissuto a spese degli altri, sfruttando l’altro. C’è chi vive secondo la carne, vivere egoisticamente, quindi, senza la scorta dell’olio. L’inferno è il vuoto assoluto, senza gioie. Il secondo modo di vivere è in saggezza, in sapienza, nel segno della fraternità. Non dobbiamo sciupare la vita e condividiamo la gioia. Oggi benediremo i trattori, ma vorrei benedire i cuori degli agricoltori. Dopo tanto lavoro basta una gelata per mandare all’aria tutto. Ringrazio gli agricoltori che curano la terra. Io voglio essere il Vescovo del Popolo. Dire Ringraziamento significa custodire la terra che altrimenti da “Madre” diventa “Matrigna”. Ha ancora continuato sull’Umanesimo di Papa Francesco e ha inviato gli auguri agli agricoltori. Un passaggio lo ha dedicato al furto del Tabernacolo avvenuto, qualche giorno addietro, nella chiesa “ San Vincenzo Ferrer” di Trebisacce. E ancora ha riflettuto con i fedeli sull’Enciclica di Papa Francesco “Laudato Sì” sul rispetto della natura. E’ toccato poi a Settimio Siepe che ha ricordato parte della sua vita fatta di sacrifici: emigrante tra gli emigranti, avente nel cuore sempre l’amore grande per la propria terra. Ha pregato sempre e tanto la Madonna della Nova e delle cose le ha ottenute. Nel 2010 prese l’impegno di attivarsi per la costruzione e miglioramento del Santuario invitando tutti gli emigranti. L’aiuto è arrivato, ma tanto bisogna ancora fare e ha invitato  tutti i numerosi presenti a destinare il proprio otto per mille al Santuario. Al Sindaco Giuseppe Ranù ha chiesto di illuminare a giorno il Santuario. Per il Sindaco Ranù la sinergia con il Vescovo è sempre esistita e continuerà ad esserci. Ha poi parlato della criticità dell’acqua che si è toccata con mano. “Con la Sorical e il Consorzio di Bonifica abbiamo aperto un tavolo per affrontare il problema dell’acqua e portarlo a soluzione”. Le strategie politiche future mirano alla tutela e al rilancio dell’agricoltura. Infine ha comunicato che occorre rendere più fruibile il Santuario. Abbiamo, come amministrazione, già un progetto che riguarda la futura “Casa del Pellegrino” e l’illuminazione. Con l’aiuto della Madonna riusciremo a realizzare l’intero progetto. Anche per Marzio Blaiotta, presidente del Consorzio di Bonifica, non mancherà il contributo per portare a soluzione il problema dell’acqua. “L’amore civile, dice l’Enciclica, è fatto di piccoli gesti”. La Giornata è proseguita con la benedizione dei mezzi agricoli fatta dal Vescovo, con al seguito i sacerdoti. Nel piazzale tante persone e tra queste il sindaco di Canna, Panarace, il presidente del Consorzio per la Tutela del Limone, Vincenzo Marino, il consigliere del Consorzio di Bonifica Santagada Teresa, il responsabile tecnico del Consorzio Vincenzi, il Vice sindaco Franco Gallo in compagnia di altri amministratori tra cui Francesco Marino, il gruppo della Misericordia, i Carabinieri con il Comandante Antonio Fanelli, la Polizia Municipale e rappresentanti delle associazioni di volontariato. A seguire un momento conviviale organizzato dalla gestione del Santuario. E infine viene comunicato che, con start alle ore 19, nel Centro Storico, in Piazza Monumento, si svolgerà la serata per la degustazione di “Caldarroste” e prodotti tipici del luogo.

Franco Lofrano

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