Trebisacce-23/11/2017:BIAGIO AVANTAGGIATO E LA SUA TROMBA

BIAGIO AVANTAGGIATO E LA SUA TROMBA

 

Quando suono, penso a quei momenti del passato e dentro di me nasce una visione. Una città, una ragazza lontani nella memoria, un vecchio senza nome incontrato in un posto che non ricordo. I suoni che escono dalla tromba di un uomo, sono parte di lui“( Louis Armstrong).

La musica ha sempre contribuito a far nascere amori, a trasmettere emozioni, a rafforzare amicizie,a  leggersi dentro il cuore.

Quando, poi, la musica si coniuga con il cuore, il mix diventa perfetto ed essa si eleva al cielo e fa battere il cuore, giungendo a toccare le corde dell’anima.

Il grande Maestro Biagio Avantaggiato, che possiamo considerare la tromba d’oro per eccellenza, riesce a suonare con il cuore e le note che escono dal suo strumento diventano melodia paradisiaca, in grado di far scendere una lacrima o nascere un sorriso.

La tromba ha invaso la sua vita fin dalla giovanissima età, in quanto cresciuto in una famiglia di musicisti; il suo papà portava avanti la Banda Musicale di Trebisacce ed i suoi fratelli seguivano la stessa passione, per cui la musica ha dato un senso alla sua vita, dandogli una disciplina comportamentale, tantissime emozioni e grandi soddisfazioni.

Ricordiamo che partecipò alla Corrida, condotta dal grande Corrado, quando ancora veniva trasmessa soltanto per radio, e vinse con una splendida ed indimenticabile “Ciliegie rosa”; successivamente venne invitato a Domenica In, ottenendo un grandissimo successo di pubblico e di critica.

La sua preparazione musicale è davvero enorme, infatti è riuscito sempre a spaziare da un genere musicale all’altro senza alcun problema, proprio grazie alla sua capacità di leggere la musica con grande professionalita e competenza. Questo gli ha permesso di eseguire magistralmente “pezzi” di musica leggera, jazz, latino-americani e, soprattutto, “pezzi” d’opera che, come tutti sappiamo, presuppongono una immensa conoscenza dal punto di vista musicale, oltrechè carisma e partecipazione emotiva.

Il Maestro Avantaggiato possiede tutte queste qualità, che trasferisce alla sua tromba quando si isola da tutto e tutti e si immerge in un mondo tutto suo, creando un tutt’uno tra le note ed il cuore.

La bellezza del modo di suonare di Biagio è sempre stata la liricità, grazie al quale riesce a trasformare il registro più estremo della tromba in musica.

Con grande naturalezza, grazie ai suoi innumerevoli spartiti, esegue alla perfezione melodie che hanno fatti grandi alcuni dei trombettisti più prestigiosi, come Ninì Rosso, Jean Claude Borelly, Louis Armstrong, Eddie Calvert e tantissimi altri, mettendoci sempre qualcosa di suo, il cuore e l’animo, infatti Biagio Avantaggiato è una persona buona e sensibile, è un uomo educato e rispettoso con tutti e questa sua dolcezza la trasmette alla sua tromba che, in tal modo, diventa quasi un veicolo di sentimenti verso chi ha la fortuna di ascoltarlo.

La sua umiltà e la sua modestia gli hanno probabilmente impedito di scalare vette altissime nel panorama musicale nazionale ed internazionale, ma chiunque ha avuto la possibilità di ascoltarlo nel corso degli anni, è rimasto entusiasta delle sue immense qualità artistiche ed umane.

Non molto tempo addietro, personalmente abbiamo fatto ascoltare dei “pezzi” da lui eseguiti ad un grande Direttore d’Orchestra americano in quel di Taormina e, con grande soddisfazione, il Maestro Avantaggiato era stato invitato a partecipare ad una serie di concerti negli Stati Uniti ed in varie parti del mondo.

Questo a dimostrazione che, ancora oggi, la sua preparazione musicale gli permette di essere stimato, ammirato e benvoluto da tutti.

Il suo talento innato lo accompagna da sempre e le emozioni che è riuscito a trasmettere resteranno indelebili.

La tromba è uno strumento per persone e musicisti veramente speciali e Biagio è una persona speciale. Tra l’altro, è in possesso di una grandissima Fede, che lo accompagna fin da piccolo in un percorso di altissima spiritualità.

La nostra Trebisacce e l’intero comprensorio dovrebbe essere grato a questa meravigliosa persona per quanto ha dato e continua a dare, sempre disponibile in ogni occasione e perennemente innamorato del suo strumento, che ha cucito addosso come una seconda pelle.

Quando suona è come avere uno stereo davanti, dal quale le note diventano immagini e la sua musica diventa sensazione dolce e sublime. Al termine delle sue splendide interpretazioni è come se fossimo stati realmente rapiti da un trasporto emotivo che in quegli attimi ci fa dimenticare qualunque altra cosa.

Ringraziamo questo grandissimo musicista e questo grandissimo uomo per tutto quello che ha fatto e per le sublimi sensazioni che è riuscito a trasmettere con la sua tromba e con il suo modo d’essere.

RAFFAELE BURGO