Villapiana-06/02/2018: Amministrative 2019 il PD delinea le strategie
VILLAPIANA Aprirsi alle altre forze politiche ed alla società civile al fine di ampliare il fronte della partecipazione e realizzare una coalizione ad ampio spettro che sia in grado di raccogliere le istanze reali della comunità e di rimediare ai gravi errori di cui si sta rendendo artefice l’esecutivo in carica. E’ quanto è emerso, secondo una nota politica redatta dal Segretario del Circolo Domenico Filardi, nel corso dell’Assemblea degli iscritti al Partito Democratico di Villapiana svoltasi domenica scorsa con l’obiettivo di far partire la macchina organizzativa e mettere a punto una strategia elettorale il più possibile condivisa in vista delle Amministrative del 2019. «Per perseguire questo obiettivo – ha scritto Filardi – siamo pronti ad instaurare un dialogo aperto e costruttivo con le forze politiche di centro-sinistra, le associazioni, i gruppi organizzati e i singoli cittadini che vogliano impegnarsi in maniera seria e risoluta con il chiaro intento di costruire una coalizione civica il più possibile ampia. Partendo dal riconoscimento positivo del lavoro svolto dalle amministrazioni di centro-sinistra che si sono alternate dal 1999 al 2014, – si legge ancora nella nota – il PD sarà aperto alla discussione su temi di interesse pubblico, invertendo la tendenza dell’attuale Maggioranza che mira a tutelare gli interessi dei singoli rispetto agli interessi della collettività. Ridare slancio all’economia attraverso il turismo, l’agricoltura ed il commercio e affermare il rispetto della legalità e dell’equità sociale: questi, – secondo quanto ha riferito il Segretario Filardi – i temi fondamentali su cui si è discusso e sui quali trovare convergenze per costruire un governo forte e capace di rimediare alle nefandezze realizzate in questi anni dall’attuale Maggioranza. Il nostro auspicio – ha concluso il Segretario Filardi – è che la comunità senta l’esigenza di condividere un percorso comune fondato su punti programmatici seri e realmente sostenibili e, al netto dei soliti personalismi, si avvicini alla politica per costruire insieme a noi una compagine composita e rappresentativa della maggioranza degli elettori». Nessun accenno, per il momento, anche per rispetto alle altre forze politiche e civiche che vorranno raccogliere l’invito del PD, ai criteri con cui saranno scelti i candidati e soprattutto il candidato-sindaco, anche se non viene escluso il ricorso alle “Primarie”, da promuovere all’interno della coalizione senza alcuna pregiudiziale e senza schemi pre-costituiti, al fine di far convergere la scelta su una leader-ship che sia il più possibile condivisa.
Pino La Rocca