Trebisacce-15/02/2018: Ospedale di Trebisacce. Posata l’ultima pietra?

Riccardo De Nardi

Ospedale di Trebisacce. Posata l’ultima pietra?

Finalmente il 13 u.s. si è appreso dai giornali l’annuncio in pompa magna dell’agognata riapertura del Pronto Soccorso di Trebisacce! Attenzione però, non dell’Ospedale, solo del Pronto Soccorso. Per questo risultato, sembra che il merito sia da attribuire al candidato Aiello, il quale, da come si legge sui quotidiani, ha sollecitato il DG Mauro, che ha firmato un documento in cui chiede, con la massima urgenza, al Presidente della Commissione una serie di verifiche, che dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 di venerdì 16. Benissimo! Siamo ad un passo da obiettivo, che fino a qualche mese fa sembrava irraggiungibile: l’apertura del nostro Ospedale. Grazie alla  sollecitazione del candidato Aiello, siamo riusciti ad ottenere, in pochissimo tempo, quello che la nostra Comunità agogna da anni! Certo la data del 1 marzo solleva delle perplessità, però non bisogna essere sempre bastian contrari! Pensare, però, che una Comunità possa essere trattata in questo modo da un po’ fastidio alle coscienze di chi, come me, nella politica crede e non diventerà ciuccio per una balla di fieno! Perché l’apertura del P.S. mi sa proprio di contentino! Pensare, poi, che basti una sollecitazione, fatta da chi di dovere, per risolvere i problemi non mi sembra un messaggio molto edificante. Per intenderci, l’Ospedale ha diritto ad esistere oppure no? Sono bastati 7 giorni per chiuderlo e adesso non bastano 10 anni a riaprirlo, nonostante più di una sentenza passata in giudicato? E poi, basta una sollecitazione a produrre effetti?

Tanto premesso, ho dato una mia personale lettura a tutta la faccenda. La riapertura del PS di Trebisacce quasi coincide con la posa della annunciata prima pietra dell’Ospedale della Sibaritide. Mi sono chiesto se fossero due facce della stessa medaglia?

Se si dovesse arrivare agli inizi del 2019 senza che l’Ospedale venga riaperto, per come sentenziato, allora il dubbio diventerebbe un dato di fatto. Ad elezioni avvenute, qualche burocrate potrebbe dichiarare che il nuovo Ospedale della Sibaritide di fatto sostituisce quello di Trebisacce e in pendenza della nuova opera si blocca la vecchia che resterebbe aperta solo come P.S.! Spero che ciò non avvenga!

Ritengo sia un nostro diritto capire e sapere, a fronte dell’inizio dei lavori del nuovo Ospedale della Sibaritide, che futuro attende all’Ospedale di Trebisacce.

Siamo stati nuovamente narcotizzati con “balle di fieno” che potrebbero celare l’obiettivo di rinviare il problema a data da destinarsi. Questa volta non sarà così! Basta promesse elettorali!

L’ospedale di Trebisacce c’è ed è un bene di tutti i cittadini dell’Alto Jonio. È un bene di tutti! Chi vuole ricoprire una responsabilità politica deve essere in grado di rispondere a questioni che riguardano la dignità e la salute dei cittadini.

Quale sarà il destino dell’Ospedale di Trebisacce a fronte della posa della prima pietra dell’Ospedale della Sibaritide?

Qual è il motivo per cui il DG Mauro ha atteso tutto questo tempo per chiedere una verifica che, si legge dai quotidiani, adesso riveste carattere di urgenza? A cosa è dovuto il carattere di urgenza?

Questo problema, durato dieci anni a danno dei cittadini dell’Alto Jonio, poteva essere risolto prima?

Rivogliamo l’ospedale di Trebisacce aperto!

Riccardo De Nardi