Roma-20/03/2018: Premiato l’Ing. Nicola Barone figlio dell’Alto Jonio
ROMA L’ingegnere Nicola Barone, presidente di Telecom San Marino, figlio dell’Alto Jonio in quanto originario di Cerchiara di Calabria, nei giorni scorsi, nella Capitale dove vive ormai da anni, ha ricevuto il Premio Speciale “Italive 2017” come promotore e autentica anima del “Presepe dei Netturbini” di Roma realizzato dal calabrese Giuseppe Ianni. Così, a distanza ormai di alcuni mesi dalle festività natalizie, il “Presepe dei Netturbini”, realizzato all’ombra del Cupolone dall’ex netturbino romano di origini calabresi Giuseppe Ianni, continua a far parlare di sé anche perché crocevia, nel corso delle festività natalizie, di diversi eventi civili e religiosi tra cui la Santa Messa officiata da S. E. l’Eparca di Lungro Mons. Donato Oliverio alla presenza di tantissimi calabresi che vivono e svolgono la propria professione nella Capitale. Autentica anima di questi eventi e, come si diceva, promotore del “Presepe dei Netturbini” è appunto l’ing. Nicola Barone presidente di Telecom-Tim San Marino e presidente dell’associazione solidale “Il Cuore di Abele” che si ispira ai principi di onestà, giustizia sociale, solidarietà, tolleranza civile e religiosa, valorizzazione del merito, crescita culturale e progresso sostenibile e che, operando nella quotidianità, si impegna a favore del cosiddetto “scarto”della società moderna, verso i giovani e verso gli indifesi. La consegna del Premio Speciale “Italive 2017” è avvenuta durante un evento culturale svoltosi presso lo Stadio di Domiziano in Roma alla presenza dei vertici dell’associazione “Italive”. Un’associazione di promozione territoriale che ogni anno, attraverso una Commissione di esperti che sceglie in base a criteri oggettivi di organizzazione, competenza, affidabilità, storicità, comunicazione, originalità e attrattività gli eventi che vengono annualmente selezionati e ammessi alle votazioni dalla Redazione del Premio. «Il Presepe dei Netturbini, – come ha ricordato lo stesso ing. Barone – raffigura la Natività come idea di pace e di fratellanza tra tutte le popolazioni della terra e riproduce, anche negli accurati dettagli, le tipiche costruzioni della Palestina di 2000 anni fa che, grazie all’impegno certosino di Giuseppe Ianni, viene ogni anno arricchito di nuovi particolari e di nuovi tasselli che i visitatori portano dai loro luoghi di provenienza. Si tratta – ha concluso l’ing. Barone vincitore del Premio “Italive 2017” – di uno scorcio di mondo che coinvolge e incanta grandi e bambini immergendoli nella magica atmosfera del Natale cristiano».
Pino La Rocca