Trebisacce-16/04/2018: I 5Stelle al capezzale del Chidichimo

I 5 Stelle nella Lungodegenza

 

I 5Stelle davanti l’ospedale
I 5Stelle indagano negli atti

TREBISACCE «Stop alla sanità delle false promesse e delle inaugurazioni fasulle: è ora di voltare pagina e di restituire alle popolazioni locali il diritto alla salute». Lo hanno scritto in una nota  i neo-parlamentari del Movimento 5Stelle che nella mattinata di lunedì 16 aprile si sono recati presso il “Chidichimo” e, oltre ad incontrare il Direttore Sanitario dottor Antonio Adduci ed il prof. Francesco Lamenza Primario della Lungodegenza, hanno visitato il presidio ospedaliero riscontrando una serie di carenze e di criticità. «Come potete immaginare – hanno scritto i 4 Parlamentari della zona Silvana Abate, Elisa Scutellà, Francesco Sapia e Francesco Forciniti dopo aver visitato il “Chidichimo oggetto di una sentenza di riapertura da parte del Consiglio di Stato – siamo ancora all’anno zero: i lavori per la realizzazione del Reparto di Medicina non sono stati ancora avviati; c’è grave carenza di personale medico e, soprattutto, il Pronto Soccorso è totalmente privo dei requisiti più elementari per essere definito tale: fra le altre cose mancano il Cardiologo, il Chirurgo e la Sala Operatoria, però ci sono gli Anestesisti-Rianimatori esterni che vengono pagati a gettone e che costano ben 700 euro al giorno». Per la verità gli stessi parlamentari pentastellati si sono già mossi in favore della sanità dell’Alto Jonio e dell’Alto Tirreno chiedendo il rispetto delle relative sentenze del Consiglio di Stato e la riapertura degli Ospedali di Trebisacce e Praia a Mare e chiedendo al Presidente Oliverio, al Commissario Scura ed al Diggì Mauro un incontro urgente per fare chiarezza sul destino dei due Ospedali.  «Eppure – hanno osservato inoltre nella loro comunicazione – il Pronto Soccorso è stato già inaugurato in pompa magna pochi giorni prima del voto del 4 marzo, con una imbarazzante passerella messa in scena per tirare la volata elettorale al PD. Come al solito – hanno aggiunto – chiediamo a Mauro, Scura e Oliverio più fatti e meno propaganda». «E intanto – ha ammonito da parte sua l’on. Francesco Sapia – chiediamo al sindaco Francesco Mundo che faccia immediatamente rimuovere l’insegna che identifica il Pronto Soccorso perché si tratta di un’indicazione colpevolmente ingannevole in quanto non esistono le dotazioni necessarie e le condizioni previste dalla legge e si rischia quindi di generare un’aspettativa di servizi che in realtà non sono erogati in una struttura che può quindi rivelarsi una trappola pericolosa per i cittadini». Fatto questo – concludono all’unisono i 4 Grillini – si assegni subito il personale necessario e si facciano i lavori di adeguamento. Incontrando nella stessa mattinata il Direttore Sanitario dell’ospedale-spoke Corigliano-Rossano – hanno concluso i 4 Parlamentari della zona – gli abbiamo formalmente chiesto di prendere al più presto i necessari provvedimenti per ripristinare in quest’area-spoke l’erogazione del servizio di Neuropsichiatria Infantile ormai non garantito da febbraio per mancanza di una figura specializzata. Noi – hanno concluso Sapia, Forciniti, Abate e Scutellà che venerdì prossimo incontreranno il Commissario Scura – non ci abitueremo mai all’idea che qualcuno abbia potuto ridurre la sanità pubblica in queste condizioni, noi non accetteremo mai che questo stato di cose venga considerato “normale” e faremo di tutto per invertire la tendenza».

Pino La Rocca